Apprendo con sorpresa dalla stampa che importanti fondi finanziari inglesi hanno acquistato due mega lotti di terreno a Novoli, aree già della società Toscolombarda della famiglia Nucci. I terreni, dopo un lungo contenzioso, sono stati dichiarati edificabili ma i vecchi proprietari non hanno mai presentato progetti di recupero per le aree in questione. Ora i nuovi acquirenti inglesi hanno presentato al Comune un enorme progetto edificatorio, un mix di residenze e servizi, una nuova formidabile colata di cemento che andrà a saturare il quartiere di Novoli già pesantemente colpito dalla speculazione edilizia.
Esprimo quindi sconcerto per un progetto che, se approvato dal Comune, andrebbe a contraddire l'impegno della pubblica amministrazione per evitare nuovo consumo di suolo, e forte contrarietà verso l'iniziativa dei privati che porterebbe alla ultima fatale compromissione del rione di Novoli che invece attende un forte impegno per recuperare con progetti sostenibili la qualità della vita del quartiere.
Alberto Di Cintio
Fondazione Italiana Bioarchitettura
3703784297
Share |
< Prec. | Succ. > |
---|