Successo di pubblico per la Mostra dell'Archivio DEA
Primo giorno
Laboratorio illustrativo delle attività di oltre trenta anni di lavoro socialmente utile e di pubblica utilità .
Secondo giorno
Laboratorio descrittivo delle Mostre della Galleria DEA con la visione di alcuni video
Terzo giorno
Discussione sull'Editoria e le pubblicazioni delle Riviste.
In sintesi questi tre giorni sono serviti per ascoltare i soci e il pubblico sul lavoro svolto in questi oltre trenta anni dai volontari D.E.A. (1987 Statuto)
e per la valuazione degli scopi che l'Associazione si era preposta alla sua nascita.
Grazie a Giusppe Grippì e Pio Baldelli che hanno voluto convoglare in un centro socialmente aggregante per le voci del dissenso. Siamo sopravvissuti grazie all'autofinanziamento, ai progetti annuali e i contributi per le Mostre didatiche nelle scuole, l' Arte e la fotografia alla Galleria DEA, alle cartoline geografiche che hanno reso itinerante le ns. lotte per la l'ambiente e per far conoscere tematiche scottanti già alla fine degli anni ottanta.
La pubblicazione di cartoline per la Geografia sommersa è diventata virale, come gli argomenti contro le guerre, le cause che determinano l'immigrazione, i diritti umani negati, l'autodeterminazione dei popoli e molto altro ancora.
Negli anni successivi abbiamo avuto la capacità di rinnovarci con i Forum, il teatro, vari corsi e dibattiti organizzati soprattutto per aiutare i giovani e meno giovani per apprendere le nuove attività (come le tecniche innovative di grafica, social, programmi vari, educazione all'immagine, ecc).
Ricordiamo Importanti viaggi di studio nei seguenti paesi: Yemen (.....), Eritrea (Silvana Grippi e Carmela Abate), Bruxelles (Silvana Grippi e Laura Pranzini), Tunisia nel 2011 (Silvana Grippi e Francesca Dari, ultimo viaggio verso Lampedusa (Simone Fierucci, Alfredo Allegri, Silvana Grippi, Tommaso Capecchi) . Reportage alla Festa degli Zingari a Sant Marie de la Mer, ecc. Al Q2 del Comune di Firenze per dieci anni abbiamo svolto corsi di fotografia.
Con la nascita della Agenzia DEApress e del Centro Studi l'informazione ha avuto successo immediato (senza usare la pubblicità). Narrando i fatti e sviluppando reportages veri e ci siamo fatti un pubblico internazionale. Il punto più determinante è stato far conoscere i problemi dell'ambiente e il primo convegno difatti si chiamò "Conoscere l'ambiente per difenderlo" con la partecipazione di varie associazioni. Grazie ai tanti docenti che ci hanno dato fiducia e partecipato ai nostri dibattiti: forum "Quale pace" è stato un altro convegno partecipato Si posso richiedere gli atti).
Ricordiamo ancora i viaggi, nelle librerie e nei Centri sociali di tutta Italia e in Sardegna, per la presentazione dei seguenti libri di: Genova 2001, Hasan Atya al Nassar, Pasquale Abatangelo, Gatteschi, ed altri.
E ancora i Festival MEDIAmix, Mediarc e quello sui Diritti umani presso l'Università di Lettere (nel lontano 2005).
Altro argomento è Il progetto "Mediterraneo" di cui ringrazio il prof. Marcaccini per averlo suggerito nei primi anni novanta. Si dovrebbe fare una lista lunghissima, ma soprattutto dobbiamo ringraziare il Consigli di Quartiere di Firenze per averci dato la possibilità di utilizzare le strutture organizzative, lo SDIAF per averci inserito come Archivio e non ultimo il CESVOT che ha dato la possibilità di farci conoscre. Tutto questo a dimostrazione che anche una piccola associazione può sopravvivere con impegno e progetti importanti a dimostrazione della libera creatività e le lotte socialmente utili contro un sistema che ci vorrebbe divisi.
Grazie a tutti/e|
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