AL PROF. ALESSANDRO BARBERO CONFERITO IL DIPLOMA
“HONORIS CAUSA” DELL’ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE
Firenze, 29 ottobre – Lo storico e saggista, Alessandro Barbero, ha ricevuto il Diploma “Honoris Causa” della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Firenze. Barbero, per ventisei anni professore ordinario di Storia Medievale all’Università del Piemonte Orientale, si colloca tra le figure del mondo accademico che hanno saputo meglio coniugare attività scientifica e capacità didattica con un intenso impegno per la divulgazione della storia.
Il riconoscimento è stato conferito con questa motivazione: “Ha saputo utilizzare con efficacia tutte le risorse comunicative disponibili oggi, associate ad un linguaggio chiaro e piano ma mai banale che, pur senza mai dimenticare l’analisi delle fonti storiche, è riuscito ad avvicinare il più vasto pubblico a questioni storiografiche anche molto complesse, suscitando in particolare nei giovani un vivo interesse per la storia e le sue fonti”.
"Esprimo il mio vivo apprezzamento per il conferimento del Diploma Honoris Causa da parte della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Firenze, punto di riferimento per i ricercatori di tutto il mondo, e luogo a me assai caro per le preziosissime fonti qui conservate, che hanno alimentato una parte significativa del mio lavoro. Per questo sono lieto di aver contribuito a diffondere la conoscenza del patrimonio archivistico come base scientifica di quello straordinario scenario che è la Storia", dichiara il Professor Alessandro Barbero.
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Per l’occasione è stato esposto il cosiddetto “Libro di Montaperti”, ovvero ciò che rimane dell’archivio dell’esercito fiorentino, catturato sul campo dai Senesi, portato in città, e lì conservato a perenne ricordo della loro vittoria, ma che nel 1556, dopo la conquista di Siena da parte di Cosimo I, il duca fece riportare a Firenze dove da allora è custodito.
Il Professore ha illustrato la Battaglia di Montaperti del 1260 sottolineando che in realtà nessuno sa con certezza cosa sia successo , quindi lui - da storico - può raccontare quello che si ricordavano i senesi e i fiorentini: ovviamente si ricordavano due cose completamente diverse. La battaglia di Montaperti è una bella sfida per uno storico e denota una peculiarità che gli italiani hanno di odiarsi tra loro, come dimostrato anche in altre vicende legate ai campanili, ed è questo che in fondo ci rende italiani: il legame profondo che ci lega ad un territorio, ad una città con una marcata identità.
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