L’esito del referendum del 12 e 13 giugno fa da fertilizzante alla protesta dei lavoratori dell’ATAF contro la privatizzazione dell’azienda. I cittadini hanno votato contro la gestione privata dei servizi locali. Ed è con questa scelta che i sindaci, in particolare Matteo Renzi, devono fare i conti. Forti del risultato referendario, i lavoratori dell’ATAF hanno organizzato una sorta di sciopero bianco per le giornate di ieri, martedì 14, e di oggi, mercoledì 15. Un “piedi bus”, autobus di legno spinto dalla forza delle gambe degli autisti, che sfilerà nelle vie del centro. Inoltre in questa due giorni, gli autobus rispetteranno rigorosamente il codice della strada, evitando inoltre quegli “escamotage” che solitamente si concedono per garantire un servizio efficiente al cittadino. I sindacati auspicano il cambiamento radicale del piano industriale sul trasporto pubblico fiorentino, soprattutto alla luce del risultato referendario. Intanto rimangono in attesa di un colloquio con Matteo Renzi, momentaneamente assente.
Fonte: Il Reporter
Paola Cama/DEApress
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