Da oggi a Martedì i lavoratotri Answers di Pistoia hanno deciso di porre un presidio. Presidio deciso per evidenziare la protesta e la voce dei lavoratori nelle, sembra, ultime battute di trattativa tra la proprietà e nuovi potenziali acquirenti e sui tentativi per evitare il fallimento, in quanto martedì l’udienza del tribunale di Firenze dovrà decidere sull’istanza di fallimento contro l'azienda di S. Agostino promossa da CGIL e altri creditori.

I lavoratori quindi proprio martedì si trasferiranno sotto il tribunale per manifestare la condizione e il disagio, di chi, “da 81 giorni in assemblea permanente lotta per evitare lo smantellamento dell'azienda e difendere il proprio lavoro, e ogni giorno che passa, il proprio futuro e messo ancor più a repentaglio” scrivono dalla CGIL in un comunicato. Infatti come più volte è stato ribadito in questa vicenda la variabile tempo è determinante, in quanto in questo settore le committenze non possono attendere molto per avere per avere quei servizi come i numeri verdi che per le loro caratteristiche una volta ceduti alla concorrenza è difficile riconquistare.
"Questa vicenda kafkiana, che vede più di 500 persone prigioniere di pseudo imprenditori senza scrupoli va risolta, per riaffermare il fatto che questo paese non è il far west, ma un paese in cui è possibile ancora testimoniare il diritto, la giustizia, la civiltà", scrive ancora la CGIL.

Domenica 30 è invece previsto un presidio di solidarietà in Piazza Gavinana.

Ricccardo Marconi - DEApress

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