Comunicato stampa l'Altracittà - giornale della Comunità delle Piagge
Successo dell'iniziativa del giornale l'Altracittà, edito dalla Comunità delle Piagge
NO AI CIE! 500 toscani scrivono a Enrico Rossi
A che serve organizzare il giorno della memoria se poi si aprono i lager per i migranti? Caro candidato, non possono esistere CIE "umani": non copiare la destra.
Firenze, 5 febbraio - Sono 500 i toscani e le toscane che hanno sottoscritto la petizione lanciata nei giorni scorsi dal nostro giornale "No ai Cie/Cpt in Toscana. Ferma il candidato del centro-sinistra Enrico Rossi!
dopo che quest'ultimo si è dichiarato favorevole alla loro apertura sul territorio regionale. Tanti i messaggi contro una politica razzista, sotto riportati integralmente, che nel nome della sicurezza nega i basilari diritti umani a una larga fetta di migranti presenti nel nostro paese.
"A Enrico Rossi è stato ricordato come i Centri di Identificazione ed Espulsione siano disumani 'per natura', essendo progettati per rinchiudere senza processo persone che non hanno commesso nessun reato, con la sola colpa di essere 'irregolari' - ha detto la direttrice del giornale Cecilia Stefani. Per la prima volta dal 1938, anno in cui furono varate le leggi razziali dal fascismo, si punisce la condizione, lo stato di una persona e non il comportamento. Per questo chiediamo al futuro presidente della Regione Toscana di "disobbedire" alla legge che istituisce i CIE e allo stesso tempo di resistere alla pressione del governo e di quella parte dell'opinione pubblica che vuole un centro in Toscana, come del resto ha fatto il presidente Martini fino ad oggi. Non vorremmo che la tanto decantata "discontinuità" politica rivendicata dal candidato finisse per colpire i più deboli e meno tutelati della società globale, di cui la Toscana e l'Italia non sono altro che un piccolo tassello. Se discontinuità deve essere, lo sia, ad esempio, nei comportamenti etici con cui parte della politica e delle amministrazioni governano il territorio, anche in Toscana", ha concluso Cecilia Stefani riferendosi all'ennesimo scandalo urbanistico scoppiato in questi giorni nel Mugello.
Per chi volesse saperne di più, nei giorni scorsi Medici Senza Frontiere ha rilasciato il rapporto sullo stato dei CIE/CPT in Italia 2010/02/03/lo-schifo-e-la- disumanita-dei-cie-in-italia- il-rapporto-medici-senza- frontiere/> , unica organizzazione indipendente a trattare l'argomento. Ne viene fuori un quadro di degrado e di totale non rispetto dei diritti umani. Qui la sintesi medicisenzafrontiere.it/ Immagini/file/pubblicazioni/ ITA_sommario_aldila_muro.pdf> e qui l’abstract del rapporto medicisenzafrontiere.it/ Immagini/file/pubblicazioni/ ITA_abstract_aldila_muro.pdf> “Al di là del muro”.
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