L'agenzia di stampa "Ansa" riporta della storica conclusione del famoso processo Eternit. Il tribunale di Torino ha riconosciuto colpevoli il il miliardario svizzero S. Schmidheiny e il barone belga L. De Cartier di disastro doloso per le condizioni degli stabilimenti di Cavagnolo (Torino) e Casale Monferrato (Alessandria), da loro amministrati. Risarcimenti milionari saranno versati anche alle parti civili tra cui la suddetta fonte ricorda il Comune di Casale Monferrato,la Regione Piemonte e l'Inail. Nonostante le lacrime di sollievo dei parenti delle vittime, e nonostante i commenti positivi espressi anche dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, il WWF Italia, in un comunicato stampa diffuso immediatamente dopo la sentenza ricorda: “L’amara vittoria riportata oggi con questa storica sentenza di colpevolezza non può cancellare le migliaia di vittime che l’amianto ha fatto in Italia e nel mondo".
Fabrizio Cucchi, DEApress