Continua la lotta degli operai della GKN. Ieri avrebbe dovuto tenersi un incontro "in presenza" che è stato annullato dalla proprietà, e gli operai, insieme ai cittadini, sono scesi nelle strade e nelle piazze di Firenze. Pur non volendo ricapitolare gli ultimi avvenimenti, per parlare delle novità è quantomeno necessario dire che la proprietà aveva nominato un "advisor" nella persona di un imprenditore (dunque qualcuno che per professione non è certo dalla parte degli operai per quanto "possa sforzarsi"). Costui comunque avrebbe "esplicitato" in che cosa consisterebbero le mirabili "manifestazioni d'interesse" di qui tanto si è parlato in passato. Queste consisterebbero in a) trasformare il sito per produrre macchinari per l'industria farmaceutica, oppure b) in un centro per produrre componenti per energie rinnovabili. Ma nessuno sa quanto in realtà siano concrete queste proposte e quanto la proprietà della GKN voglia "giocarci sù", nè è chiaro che cosa la GKN cederebbe al nuovo acquirente (lo stabilimento "nudo"? Stabilimento + macchinari? ). Già ieri sera e di nuovo oggi, le parti in causa e i soggetti istituzionali hanno già parlato "in virtuale" su queste ipotesi, ma sembra che la procedura di licenziamento sia in ogni caso prossima ad essere riaperta. Se per gli operai dovesse arrivare la cassa integrazione sarebbe facile per la proprietà poi "lavarsi le mani" .... Una riunione al MISE (Ministero dello Sviluppo economico) è in corso in questo momento.
Fabrizio Cucchi /DEApress
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze
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