Continuano i controlli della Polizia Municipale sull'utilizzo improprio dei permessi invalidi. Sabato 23 febbraio gli agenti hanno colto sul fatto due automobilisti. Nel primo caso si tratta di un cittadino fiorentino di 50 anni che sostava in centro storico esponendo il permesso invalidi del padre morto da dodici anni.
L'uomo è stato denunciato per truffa aggravata e sostituzione di persona, il permesso è stato sequestrato. Nel secondo caso invece gli agenti sono intervenuti in via Aretina su chiamata di un cittadino. Una volta arrivati sul posto hanno trovato un'auto che esponeva un contrassegno invalidi scaduto a novembre in sosta di fronte a un passo carrabile. Gli agenti hanno fatto presente alla persona che aveva segnalato il problema che un veicolo con il permesso invalidi non può essere rimosso ma, eventualmente, soltanto sanzionato e spostato. L'uomo, però, dimostrando molto senso civico ha chiesto agli agenti di non elevare nessuna sanzione. L'episodio però non è finito qui, perché mentre la pattuglia si stava allontanando, due giovani con un computer si sono avvicinati all'auto. A questo punto i vigili sono tornati indietro e da un controllo è emerso che il contrassegno era intestato alla madre di uno dei due giovani e che risultava scaduto il 22 novembre. Pertanto è scattata la multa e il contrassegno è stato ritirato perché scaduto come pure la carta di circolazione per mancata revisione del veicolo. Dal 2002 ad oggi la Polizia Municipale ha sequestrato 208 contrassegni invalidi.
Nicoletta Consumi - DEApress
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