A Firenze, da molti anni, vediamo Palazzi vuoti e abbandonati nella cerchia del centro storico e nella zona dei viali. In un elenco, fatto circolare da vari comitati, i luoghi abbandonati (pubblici e privati) sono molto di più dell'elenco fornito dal Comune, perché non sono catalogabili le strutture medio-piccole che appartengono a privati.
Il Comune propone di rivitalizzare la città con interventi ex lusso e su residenze, strutture utili al servizio pubblico, all'università e per la gente che frequenta la parte storica della città ma purtroppo l'urbanistica cittadina è ferma e invece si interviene pesantemente con sfratti garantisti verso la povera gente.
Siamo in attesa di un Regolamento urbanistico che dovrebbe portare a conoscenza di noi cittadini della mappa territoriale e circolazione stradale ma ci chiediamo quale sarà il futuro di questi Palazzi vuoti? Gli atti del piano strutturale approvato dalla giunta comunale (Renzi) ci informa che stanno provvedendo a liberare (sfratti....) palazzi pubblici e privati che saranno trasformati (volumi zero), citiamo alcuni palazzi ancora da liberare: la Corte di Appello in Via Cavour (proprietà del demanio), la Scuola sottoufficiali in piazza Santa Maria Novella, e molti edifici potranno cambiare destinazione d'uso come gli uffici comunali di piazza Pietrapiana. Il progetto più grosso è quello di Sant'Orsola........come pure i progetti per l'ex Teatro Nazionale di via dei Cimatori e il Supercinema, fermi da una vita....e di cui non si conoscono le vicissitudini passate e future. Continuando nella nostra indagine troviamo via Masaccio e zona limitrova decadente e con zone d'ombra su palazzi e palazzetti in zona Viale Saprtaco Lavagnini. Poi in zona Fortezza da Basso l'ex complesso Enel e in via Salvagnoli le ex Ferrovie dello Stato e il Palazzo del sonno. E' stata svuotata la Procura, di proprietà di una immobiliare, ed ora? Nella zona S. Croce dopo lo sventramento subito nel periodo fascista ora abbiamo un nuovo intervento nelle piccole vie come via delle conce e via dei conciatori che da strutture fattiscenti voglio fare piccoli recidence di lusso quindi sono stati allontanati tutti gli abitanti che non piacevano agli immobiliaristi che devono fare lucro. E anche qui il comune è intervenuto pesantemente, sfrattando anche centri di aggregazione solicale dove convivevano alcune realtà associative fiorentine ed ora il mercato degli affitti ha potuto registrare un aumento sostanziale (CBRE). Questo comune che è a corto di risorse prima o poi metterà in vendita anche Palazzo Vecchio e gli Uffizi.
Parliamo anche delle ex caserme (alcune del demanio militare) in disuso: ex Ospedale militare San Gallo, caserma di Costra S. Giorgio (indicata più volte come futuro uso della Sovintendenza), Monte Uliveto e ancora tutte le caserme di Via Tripoli e dei Lungarni (piene di amianto), ed infine la caserma Vannini in via San Pancrazio (attualmente in uso al Museo Marino Marini). E la chicca sulla torta: in Piazza della Repubblica, interi palazzoni di proprietà delle Banche e di immobiliari, stanno aspettando che il mercato esca dalla crisi per vendere l'intero patrimonio. E se la crisi sarà lunga svenderanno agli stranieri.
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