Per raccontare la città serve una rappresentazione filosofica e un realismo visionaro. Il paesaggio urbano fotografato e alcuni libri possono portarci ad un'analisi dei luoghi e poi alla descrizione. Dopo aver letto Benjamin, Sebald e Ballard so che devo e posso scrivee. Il mio sogno è sempre stato fotografare e descrivere partendo dalle diversità, dagli smarrimenti e dagli incontri fortuiti. I tanti modi di classificare il luogo dove si vive oppure che si sceglie di documentasre ecco che mi aiuta la lettura. Attraversare un quartiere e poi perdersi, vagare senza mappa e sedersi in un giardinetto dove tanti balbini giocano mi ha aiutato negli anni a forzare il pensiero e costruirmi mentalmente storie allegre o grige da raccontare che poi sono state dimenticate. Un libro interessante, scelto, dopo un articolo di Francesco Guglieriche mi ha aperto un mondo, mi ha permesso di spiare attravesro gli occhi di altri che avevano fatto prima di me questa esperienza.