L’Isola di Venere
La mitologia greca ci racconta che Venere nasce a Cipro. Aphrodite è la dea della bellezza e dell’amore. La schiuma del mare è il suo elemento naturale che così come l’isola - secondo gli archeologi - venne sommersa dall’acqua. L’isola di Cipro si trova nella parte orientale dell’ Europa (per la precisione a sud della Turchia e a nord dell’Egitto) sul mar Mediterraneo. Geograficamente potrebbe far parte dell’Asia, ma per motivi storico culturali fa parte dell’Europa. Ebbene questo paese con il mito così bello ha una situazione politica particolare: è separato a metà. Cosa vuol dire separato a metà? La situazione politica di Cipro è un po’ complicata e neanche io che sono chiamata greca-cipriota per distinguermi dai turchi-ciprioti la so spiegare. Però cercherò di fare del mio meglio.
Dunque prediamo le cose dall’inizio. Cipro è un paese dalle mille culture e vista la sua posizione geografica, da lì si può tranquillamente raggiungere tre continenti: l’Africa, l’Europa e l’Asia. La sua posizione permetteva di entrare in contatto con altre civiltà, per questo veniva usata sia per motivi commerciali ma anche per motivi di controllo militare.
E dico mille culture perché nell’arco degli anni tutti i nostri ospiti hanno lasciato il loro segno. Dalla Repubblica Veneziana che era una grande forza navale e commerciale fino agli Ottomani e dagli Ottomani fino al Regno Unito e dal Regno Unito fino all’indipendenza dell’isola nel 1960. Tutti i nostri ospiti o conquistadores (così chiamati dagli indigeni gli Europei durante la scoperta dell’America) che hanno lasciato le loro tracce storico-culturali.
Abbiamo le mura di Famagosta un po’ fuori dal centro storico di Nicosia, la capitale storica dell’isola, le bellissime chiese in stile gotico come quella di San Nicola a Famagosta (ora diventata moschea) e il favoloso porto di Kerynia al nord dell’isola.
Ma la nostra storia politica non finisce qui. Come ho detto nel 1960 Cipro diventa indipendente. Ma la conquista dagli ottomani che era cominciata nel 1573, finisce nel 1913 quanto il paese diventa colonia inglese (con tracce evidenti).
Da un lato, abbiamo ciprioti che vengono chiamati greco-ciprioti e dall’altro turchi che vengono chiamati turco-ciprioti: ortodossi e mussulmani vivono in simbiosi ed hanno tra loro dei rapporti come con qualsiasi vicino di casa.
Nel 1960 l’isola diventa indipendente, e il primo presidente è l’arcivescovo della Chiesa di Cipro, chiamato Makarios III, il quale voleva un’unione con la madre patria Grecia. Al tempo il vicepresidente era turco cipriota, vista la simbiosi di due comunità: con lui però Makarios non ha mai avuto stretti rapporti e questo crea problemi per i prossimi tre anni.
Nel 1963 Makarios mette in moto un nuovo piano nel quale vuole mettere la Repubblica in mani greche, il così detto Piano Akritas, così non ha bisogno del permesso del vicepresidente turco. Lo stato turco che voleva salvaguardare i suoi diritti sull’isola, nega un piano del genere. E così nel Dicembre del 1963 abbiamo il primo scontro delle due comunità. Negli anni che passano la situazione non migliorerà. Attentati nei confronti di Makarios per ucciderlo ma senza successo.
Seguono dieci anni intensi per Cipro fino al giorno 20 luglio. Gli attentati contro Makarios continuano. Finge la sua morte e va a Londra. Al suo posto entra Nicos Sampson (conosciuto per le sue azioni contro i turchi-ciprioti). Il 20 Luglio 1974 la Turchia, con il permesso dell’Inghilterra, con la scusa che vuole proteggere la comunità turco-cipriota, invase l’isola. I greco-ciprioti vengono mandati al sud dell’isola, e viene occupato un terzo dell’isola.
Passarono 40 anni, fino al 2004, quanto le frontiere aprono. Cosa intendo? Nell’arco di questi anni nessuna delle due comunità poteva andare dall’altra parte (i greco-ciprioti al nord e i turco-ciprioti nel sud). Questa apertura capita con l’entrata di Cipro nella Comunità Europea (visto che come dicono siamo l’ultima capitale al mondo separato a metà) Secondo me, forse una soluzione si poteva trovare dall’inizio, ma per queste cose non le decido io.
Negli ultimi anni ci sono stati dei tentavi per poter unificare le due parti. Purtroppo il progetto presentato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, non ha soddisfatto le richieste della popolazione del sud (greco-ciprioti) e nel referendum fatto nell’Aprile del 2004, venne rifiutato dalla parte greco-cipriota e accettato dalla parte turco-cipriota.
Finora le due comunità vivono insieme nello stesso stato. Per passare la Linea Verde (così si chiama la frontiera che ci separa: devi mostrare il tuo passaporto o carta d’identità e puoi restare per un giorno). Credo che di passi in avanti ne abbiamo fatti. Non lo so se va bene così, ma so che è il mio paese, sud o nord, ed è bellissimo. Poi, se ci pensi, quale paese non ha problemi?
(Fonti:Wikipedia)
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