Qualche tempo fà il macchinista Dante De Angelis ebbe almeno il buon senso, di divulgare alcuni casi di gravi incidenti. Non è stato elogiato per il suo comportamento (e del resto ha fatto solo il suo dovere). Al contrario è stato licenziato. E, il presidente del Gruppo Ferrovie, ha avuto l'estro (chiamiamolo così) di dichiarare:
" De Angelis è stato licenziato non perché ha segnalato un incidente, ma perché ha fatto delle affermazioni false sulla sicurezza, molto pregiudizievoli per l'azienda [...]Ha dato l'idea che i treni fossero insicuri e che si potessero spezzare durante la corsa. Una cosa impossibile, tanto che lo stesso De Angelis lo ha ammesso successivamente, facendo una sorta di marcia indietro. Ormai, però, il danno era stato fatto"(almeno, è quanto riporta il sito del "Corriere della Sera", fonte generalmente ritenuta "autorevole"). La mia opinione è che, con questo licenziamento, si voglia coprire le molte gravi pecche del servizio ferroviario, da me già criticate in diversi articoli....Molti esponenti politici di diversi partiti politici si sono infatti indignati per questo licenziamento. Ad esempio O.Diliberto dei Comunisti Italiani ha affermato (fonte come sopra):"Trenitalia ha aspettato Ferragosto per cacciare con un provvedimento antisindacale Dante De Angelis, macchinista delle Ferrovie e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. In un sussulto di lucidità il vertice di Trenitalia ritiri quel licenziamento". Ma, (sempre secondo la stessa fonte) anche il sottosegretario F.Giro, persona che non possiamo certo annoverare tra i "marxisti rivoluzionari" ha affermato:"Se il macchinista è stato licenziato per aver dichiarato il falso procurando un danno all'azienda - i dirigenti Fs chiariscano cosa è accaduto il 14 e il 22 luglio a Milano quando due Eurostar si sono spezzati. Sarebbe facile e dunque sbagliato licenziare una persona tenendo la bocca cucita". E' verosimile che, a causa dell'episodio, e sul tema della sicurezza si arrivi ad uno sciopero. Ciò, a mio avviso, sarebbe ampiamente condivisibile.......
" De Angelis è stato licenziato non perché ha segnalato un incidente, ma perché ha fatto delle affermazioni false sulla sicurezza, molto pregiudizievoli per l'azienda [...]Ha dato l'idea che i treni fossero insicuri e che si potessero spezzare durante la corsa. Una cosa impossibile, tanto che lo stesso De Angelis lo ha ammesso successivamente, facendo una sorta di marcia indietro. Ormai, però, il danno era stato fatto"(almeno, è quanto riporta il sito del "Corriere della Sera", fonte generalmente ritenuta "autorevole"). La mia opinione è che, con questo licenziamento, si voglia coprire le molte gravi pecche del servizio ferroviario, da me già criticate in diversi articoli....Molti esponenti politici di diversi partiti politici si sono infatti indignati per questo licenziamento. Ad esempio O.Diliberto dei Comunisti Italiani ha affermato (fonte come sopra):"Trenitalia ha aspettato Ferragosto per cacciare con un provvedimento antisindacale Dante De Angelis, macchinista delle Ferrovie e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. In un sussulto di lucidità il vertice di Trenitalia ritiri quel licenziamento". Ma, (sempre secondo la stessa fonte) anche il sottosegretario F.Giro, persona che non possiamo certo annoverare tra i "marxisti rivoluzionari" ha affermato:"Se il macchinista è stato licenziato per aver dichiarato il falso procurando un danno all'azienda - i dirigenti Fs chiariscano cosa è accaduto il 14 e il 22 luglio a Milano quando due Eurostar si sono spezzati. Sarebbe facile e dunque sbagliato licenziare una persona tenendo la bocca cucita". E' verosimile che, a causa dell'episodio, e sul tema della sicurezza si arrivi ad uno sciopero. Ciò, a mio avviso, sarebbe ampiamente condivisibile.......
Fabrizio Cucchi, DEApress
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