Il sito www.rassegna.it riporta la notizia che il presidente della Repubblica, G. Napolitano, non avrebbe firmato il ddl del governo sul lavoro (nel quale veniva definita la proposta sull'arbitrato -ossia la discussa legge che consentiva un'aggiramento dell'art.18 dello Statuto dei lavoratori) e avrebbe rimandato il testo alle Camere. la suddetta fonte riporta anche una nota diffusa oggi dal Quirinale in cui si legge: “Il Capo dello Stato è stato indotto a tale decisione dalla estrema eterogeneità della legge e in particolare dalla complessità e problematicità di alcune disposizioni - con specifico riguardo agli articoli 31 e 20 - che disciplinano temi, attinenti alla tutela del lavoro, di indubbia delicatezza sul piano sociale”. [...] “Ha perciò ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento da parte delle Camere, affinchè gli apprezzabili intenti riformatori che traspaiono dal provvedimento possano realizzarsi nel quadro di precise garanzie e di un più chiaro e definito equilibrio tra legislazione, contrattazione collettiva e contratto individuale”.
Fabrizio Cucchi, DEApress
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