Firenze - Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la sentenza del Tar della Toscana del novembre 2016, che aveva annullato l'autorizzazione alla costruzione dell'impianto di Case Passerini dell’inceneritore.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha espresso la sua soddisfazione alla conferma dell'annullamento dell'autorizzazione alla realizzazione dell’impianto, dichiarando: "La sentenza del Consiglio di Stato mette la parola fine al termovalorizzazione di Case Passerini. Ero contrario e l'ho dichiarato a ottobre dell'anno scorso, quando le competenze su questa materia sono passate definitivamente alla Regione, ci prepariamo a predisporre un nuovo piano dei rifiuti che accrescerà la raccolta differenziata e il riuso, riducendo ulteriormente gli impianti di incenerimento e le discariche”.
Com’è noto, il TAR aveva di fatto annullato l'autorizzazione unica ambientale rilasciata dalla Città Metropolitana di Firenze nel novembre 2015 per la realizzazione e la gestione dell'impianto di Case Passerini, motivando la decisione sulla mancata realizzazione del bosco della Piana che avrebbe mitigato gli effetti nocivi dell’inceneritore sul territorio. Il Consiglio di Stato ha considerato, inoltre, che il nuovo progetto aeroportuale previsto nella Piana richiede una complessiva rivalutazione della situazione ambientale e sanitaria, considerando la sovrapposizione delle infrastrutture e del loro impatto.
Le reazioni soddisfatte degli amministratori dei Comuni coinvolti non nascondono il rammarico che sia stato necessario un intervento giudiziario per porre fine ad una questione che avrebbe potuto essere risolta con il buonsenso e una seria discussione su una politica ambientale sostenibile, sostenitrice di soluzioni alternative azioni come il riciclo, riuso, differenziata.
Una politica a misura d’uomo, insomma, di là da venire.
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