Da dove nasce il Reportage?
La fotografia documentaristica è diventa determinante nel 1929 durante il crollo della borsa di New York. Quando i fotografi riportarono (reporter) le immagini strazianti degli agricoltori caduti in miseria e dei tanti suicidi, allora fu l'inizio delle lotte sociale che riuscirono poi a far ottenere le riforme conseguenti. In primis dobbiamo ricondarci del reportage fotografico sul Dust Bowl dell'Oklahoma (una zona impervia con continue tempeste di sabbia) che mostrarono la crisi agricola e il decamimento delle città. Esempi di foto documentaristica che hanno aperto la strada verso il nuovo concetto di Reportage sociale.
Considerare la fotografia sociale come un riscatto dei mali del mondo è una visione ottimista, far vedere le sofferenze e la misera è solo una parte del lavoro della fotografia documentaristica che trae interesse anche dalla conoscenza di paesi lontani con usi e abitudini a noi sconosciute, dai capricci della natura e le sue catastrofi ma anche le semplici emozioni di una festa o il paesaggio urbano. Anche un semplice ritratto deve avere insito l'umore e il carattere del personaggio raffigurato.
Il percorso che faremo con il corso sperimentale di fotogiornalismo, sarà un progetto di analisi che poi verrà presentato al pubblico durante il II Festival dei Diritti Umani (datas ancora da programmare). La varietà dei soggetti e degli oggetti sarà illimitata.
Ogni fotografia deve diventare un documento storico che comunica messaggi in contrapposizione alla "bella foto" ma inanimata.
Il percorso che faremo con il corso sperimentale di fotogiornalismo, sarà un progetto di analisi che poi verrà presentato al pubblico durante il II Festival dei Diritti Umani (datas ancora da programmare). La varietà dei soggetti e degli oggetti sarà illimitata.
Ogni fotografia deve diventare un documento storico che comunica messaggi in contrapposizione alla "bella foto" ma inanimata.
Per registrare gli avvenimenti parteciperemo ai fatti di cronaca e d'attualità,con una piccola pubblicazione da l titolo Photo Notes come una vecchia rivista di New York (esistita dal 1935 al 1943). Lavoreremo "sul campo" tutti i sabato mattina.
DEApress è un centro di documentazione fotografico ci manca ancora un archivio tematico che è in fase di elaborazione e dove saranno ben accette tutte le collezioni dei futuri collaboratori.
Fotografi da analizzare: Atget Eugène, Lartigue Jacques-Heri, Stone Benjamin, Thomson John, Agee, James e Walker Evans, Baldwin Sidney, GoldstonRobert, Hine Lewis, Riis Jacob, Leonard Freed, Dan Weimer, Grossman, Cartier Bresson, Robert Capa.
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