La compagnia Teatro Instabile presenta:
CIRANO
Il Nasone di Bergerac
1° Dicembre 2021
ore 21.00
Cinema Castello
Via Reginaldo Giuliani 374, Firenze
Ingresso a offerta libera
Tratto da Cyrano de Bergerac di E. Rostand
Elaborazione di Aldo Sicurella
Traduzione di Mario Giobbe
Regia di Aldo Sicurella
con:
Aldo Sicurella
Monica Pisano
Marta Proietti Orzella
Jan Maccioni
Stefano Corda
"Dal 28 Dicembre 1897, sera della prima assoluta al Theatre de la Porte-Saint Martin a Parigi, protagonista Coquelin, il migliore attore francese dell'epoca, la "commedia eroica in cinque atti in versi" Cyrano de Bergerac ha conosciuto una fortuna strepitosa: non solo sui palcosceni di prosa ma, in varie trasposizioni e riduzioni, su quelli del melodramma e del musical, sugli schermi del cinema e della televisione".
Così scrive Guido Davide Bonino nella sua introduzione al Cyrano tradotto da Mario Giobbe in maniera fedele nelle rime e nelle scansioni ritmiche, con il risultato di un testo recitabilissimo. Ed è proprio avvalendosi di questa traduzione che la compagnia Tratro Instabile propone un estratto dell'opera narrato e recitato da cinque attori
Cirano viene narrato ed interpretato da un capocomico stralunato che, attraverso dialoghi con i diversi personaggi ed i famosi monologhi, ci rivela il carattere di eroe e rimatore eccellente del protagonista.
Il resto della compagnia veste i panni dei personaggi principali in una girandola di cambi di scena sorprendenti: la bella Rossna, amata da Cirano e a sua volta invaghita dell'insipido bellimbusto Cristiano; i cavalieri prepotenti e gelosi che Cirano "mette in riga"
Con questa prova d'attore di grande impegno, la compagnia intende far conoscere un capolavoro del teatro al pubblico dei bambini e dei ragazzi. La figura dell'eroe Cirano, che attraverso la recitazione in rima ci appare in tutta la sua ricchezza interiore e bellezza spiritual, in aperto contrasto col suo aspetto esteriore reso ridicolo da un naso enorme, offre molteplici spunti di riflessione. Ai giovani spettatori affascinati e spesso disorientati da una società dominata dall'immagine e dalla superficialità lo spettacolo propone una vicenda in cui l'eroe, così poco attraente, diventa un campione di valori da ammirare. La messinscena, dal ritmo serrato e travolgente, è impreziosita da una scenografia che ci riporta alla commedia dell'arte ed alle compagnie di girovaghi ormai scomparse.
Note di regia
Quando mi venne l'idea di allestire lo spettacolo mi trovai subito di fronte a molte difficoltà, non ultima quella di ridurre la commedia in cinque atti ad uno spettacolo più serrato la cui storia restasse intatta. Colsi allora le vicende più importanti della commedia e ne feci una sorta di collage che ne rendesse compiuta la trama. Non potei chiaramente omettere alcuni monologhi famosissimi tra i quali quelli del "naso" e del "duello" che rivelano fin dall'inizio l'ironia, l'onestà e la purezza del personaggio di Cirano. Mi venne poi l'idea di far raccontare questa affascinante storia ad una compagnia itinerante dei primi decenni del secolo scorso, i cui attori, girovaghi e affamati, si industriano alla maniera della "commedia dell'arte" a raccontare e interpretare nel migliore dei modi la vicenda di Cirano, eroe e spadaccino.
Spettacolo premiato al Festival Mediamix
Comune di Firenze Q2 - Centro Socio-culturale D.E.A.
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