L'agenzia di stampa "Ansa" e altre fonti, ci informano di ben due morti nel carcere "Lorusso e Cutugno" di Torino. Due donne. Una rifiutava da giorni acqua e cibo. L'altra si è impiccata. Due suicidi. Questo ha scatenato molte proteste, e la visita del ministro della Giustizia, Nordio presso l'istituto torinese.
La civiltà di un paese, diceva Voltaire, si misura dalle condizioni di vita nelle carceri.Questo è uno dei fattori che depongono contro la pretesa di continuare a considerare l'Italia come un paese civile. Ma oltre al problema del carcere, che ovviamente il governo non è intenzionato a risolvere sul serio, ci sarebbe molto da dire sulla condizione femminile nel carcere.
Non dimentichiamo inoltre che i cambiamenti climatici con la conseguente ondata di caldo, hanno un impatto devastante soprattutto sulle fasce pià deboli della popolazione, e la pandemia ci ha insegnato che la popolazione carceraria è quella che "rischia di più", quando qualcosa sconvolge l'ordine (o il disordine) normale degli eventi
La sezione femminile del carcere di Torino è del resto nota da tempo per le sue carenze strutturali, che rendono le condizioni di vita al suo interno, un vero e proprio inferno.
Fabrrizio Cucchi/Deapress
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