Ben Roberts-Smith il soldato australiano più decorato (tra i vivi) ha perso la causa per diffamazione che costui aveva intentato contro tre giornali che lo accusavano di crimini di guerra. I fatti si sarebbero svolti in Afghanistan, nella decennale guerra intrapresa per rimpiazzare i talebani con gli stessi talebani, a seguito dei fatti dell'11 Settembre.
I crimini di cui Ben Roberts-Smith, a questo punto è "riconosciuto colpevole" includono l'assassinio a sangue freddo di civili, l'uccisione di prigionieri di guerra, e torture sia su civili che su prigionieri di guerra (negli anni dal 2009 al 2011) . Sembra che più di 40 testimoni abbiano deposto circa la veridicità di questi fatti, e circa la colpevolezza di Ben Roberts-Smith. Tutto ciò rientra nei casi in cui è competente la corte dell'Aja, e ci chiediamo se quella corte abbia "in animo" di fare qualcosa al proposito.
Nel corso del processo è emerso che fatti simili sono stati spesso coperti da un muro d'omertà da parte degli altri membri delle forze armate australiane.
Comunque su di lui gravano anche le accuse di aver assalito una "fiamma passata" e di essere stato protagonista di atti di "nonnismo" su altri soldati.
Ben Roberts-Smith è stato membro delle forze d'elite australiane, ossia i paracadutisti delle SAS. Ha ricevuto la più alta onoreficenza australiana per fatti d'arme (ossia la "Victoria Cross") nel 2011.
Questo è solo l'ultimo caso di una lunga serie di crimini di guerra che (in particolare le forze armate britanniche e australiane) avrebbero commesso in Afghanistan.
Fabrizio Cucchi /DEApress
(nella foto una "Victoria Cross" come quella di Ben Roberts-Smith)
fonte: https://www.bbc.com/news/world-australia-65773942
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