In questi giorni, a Firenze, si sta svolgendo un convegno di giornalisti, esperti di comunicazione sul web e blogger sul tema del giornalismo digitale in Italia. L’evento, organizzato da Associazione Stampa Toscana e patrocinato da Regione, Provincia di Firenze e Università di Firenze, si tiene nell’Auditorium di Sant’Apollonia, durante le intere giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 Luglio.
Questo pomeriggio il tema del dibattito era il “Coinvolgimento delle community di riferimento”, con interventi di Antonella Beccaria, Luca Conti, Luca De Biase, Marco Giovannelli, Massimo Mantellini, Marco Pratellesi e Carlo Sorrentino.
Marco Giovanelli, collaboratore del giornale online Varesenews, ha parlato dell’importanza di “ascoltare” la comunità alla quale il giornale si rivolge. Non importa che si tratti di opinioni che condividiamo o dalle quali vogliamo dissociarci, censurare certi punti di vista non significa censurare la realtà. Soltanto prestando un’attenzione reale alle idee provenienti dal mondo circostante il giornalismo può svolgere davvero la sua vera funzione, quella di raccontare e approfondire pezzi di realtà. Certo, i giornali, sostiene Giovannelli, devono sempre esercitare un ruolo di gestione e selezione delle notizie: qui si entra in una questione di qualità del giornale, che non può essere affidata soltanto ai gusti del lettore. Ma è importante tenere presente che il Paese non è composto soltanto da un elite culturale e autoreferenziale: esiste una realtà più ampia, che i giornali, tra le altre cose, hanno il compito di istruire e accompagnare.
Alessia Carrai / DEApress
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