TEATRO PACINI PESCIA
GIOVEDì 25 FEBBRAIO 2010, ore 21
"Molto rumore per nulla"
di William Shakespeare
traduzione Chiara De Marchi
regia e scene Gabriele Lavia
costumi Andrea Viotti
musiche originali Andrea Nicolini
light designer Pietro Sperduti
con
Pietro Biondi, Lorenzo Lavia, Federica Di Martino, Francesco Bonomo, Salvatore Palombi, Andrea Nicolini, Gianni De Lellis, Luca Fagioli, Alessandro Riceci, Igor Horvath, Tamara Balducci, Faustino Vargas, Viviana Lombardo, Alessandro Cangiani, Daniele Sirotti, Silvia De Fanti, Andrea Trovato, Claudia Crisafio
Approda al Teatro Pacini di Pescia giovedì 25 febbraio alle ore 21 il grande teatro shakespeariano con l’allestimento firmato, nella regia e nelle scene, da Gabriele Lavia, di MOLTO RUMORE PER NULLA.
Lo spettacolo, allegro, leggero, fresco e divertente, è nato a seguito di una fase laboratoriale in cui Gabriele Lavia ha guidato i “giovani” della sua compagnia nella messa a fuoco della scrittura di Shakespeare, per poi debuttare al Festival shakespeariano del Teatro Romano di Verona. Lo spettacolo è stato candidato ai Premi ETI Gli Olimpici del Teatro 2009 per la miglior regia.
Nel cast una ventina di attori, quasi tutti giovani di cui la stampa specializzata ha segnalato lo straordinario affiatamento ed il virtuosismo, attoriale, anche atletico.
Nella solare città di Messina, il ricco Leonato accoglie nella sua magione il principe d’Aragona don Pedro di ritorno dalla guerra insieme ai suoi più stretti compagni. L’atmosfera gaia e leggera dell’estate mediterranea fa da sfondo agli amori tra il giovane Claudio e la dolce Ero e tra i litigiosi Beatrice e Benedetto. Nell’imminenza delle nozze di Claudio ed Ero, don Juan, geloso del favore che Claudio gode presso don Pedro, fa di tutto per screditare Ero e impedirle così di sposare il suo amato. Nulla però potrà impedire all’amore di trionfare sui cattivi sentimenti che saranno giustamente puniti. Questa, in breve, la trama di un’opera che condensa in sé tutto il meglio delle commedie shakespeariane: finte morti, sospetti, intrighi, schermaglie amorose, scambi di persona, congiure.
“In questa commedia - commenta Gabriele Lavia - sono contenuti alcuni temi chiave del teatro shakespiriano, in primo luogo il dilemma esistenziale tra l’essere e l’apparire, il tema del doppio, dello specchio, della maschera. Dov’è la verità? In ciò che è, in ciò che si deve o in ciò che appare? Un molto – per fare una sintesi estrema di questa divertentissima opera – che attraverso lo specchio del rumore si riflette e diventa, o ritorna, nulla. Il nulla evocato nel titolo della pièce: “lo scandalo, il delirio, la rabbia, la rissa, la finzione, la guerra, l’amore... sono l’esito del nulla, certo arriveranno al nulla. La vita allora non è che un’ombra che cammina per davvero, un povero attore che si agita nella scena, per la sua ora, tutto sudore, furia, temperamento... La congiura, la guerra civile che ha visto soccombere il “bastardo” Juan e vincere il “legittimo” Don Pedro, lo scambio di persona tra Ero e Margherita, la finta morte di Ero, la finta figlia di Antonio, le maschere... le maschere... le maschere... tutto questo... tutto questo “rumore” finirà nel nulla come era nato dal nulla e allora... ha ragione Benedetto... Balliamo!” Ci saranno tanta musica e tante canzoni, due pianoforti, un flauto e delle chitarre in scena. Sarà tutta musica dal vivo. I ragazzi canteranno e suoneranno molto. Sono motivi nati apposta per lo spettacolo, che di per sé già contiene tante canzoni. I costumi saranno a volte indossati, a volte solo appoggiati e a volte trascinati da attori in abiti di tutti i giorni, a seconda degli stati d’animo, a seconda della “maschera”, del ruolo, dell’apparenza. “
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Prevendita da martedì 23 febbraio alla Biglietteria del Teatro Pacini di Pescia
Fonte: comunicato stampa ATP
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