L'agenzia di stampa "Asca" riporta la notizia secondo cui per venerdì prossimo, 12 marzo, anche i Cobas della scuola scenderanno in sciopero. E' previsto un corteo nazionale a Roma, che partirà alle 10 da P.della repubblica, e si concluderà al ministero della Pubblica Istruzione. P. Bernocchi, portavoce nazionale Cobas, secondo la suddetta fonte, avrebbe dichiarato: "Da tutta Italia si moltiplicano le adesioni e gli impegni per giungere a Roma in gran numero. Forte e' l'indignazione nei confronti di un governo che sta imponendo, nella massima confusione e arbitrio, l'applicazione della distruttiva 'riforma' delle superiori, nonostante essa non sia ancora legge, mancando il parere della Corte dei Conti, la firma di Napolitano e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale: [...]La sedicente 'riforma', come gia' per la 'maestra unica' e il depotenziamento del 'tempo pieno' non e' frutto di progetti didattici, ma solo della nefasta idea che l'istruzione sia un investimento improduttivo e dunque richieda brutali tagli e ulteriori impoverimenti''. Ed avrebbe aggiunto:''E' ora di dire basta, tutti insieme. La protesta si esprimera' coralmente nello sciopero e nella grande manifestazione per il ritiro della 'riforma' delle superiori; contro i tagli, il decreto Brunetta, il disegno di legge Aprea, la gerarchizzazione nella scuola, il decreto 'ammazza precari'; per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari; contro l'illegale 'tassa' imposta alle famiglie all'atto delle iscrizioni e l'abbassamento dell'obbligo scolastico a 15 anni, per significativi investimenti, per la democrazia sindacale e la restituzione a tutti del diritto di assemblea''.
Fabrizio Cucchi, DEApress.
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