(Zanne d'elefante. Foto da Wikipedia, autore James St.John)
Le zanne degli elefanti sono soggette a varie restrizioni nel commercio internazionale, perchè la caccia a questi animali ha portato le specie africane sull'orlo dell'estinzione. Esistono vari "sostituti", sia artificiali, sia ricavati da piante come la cosiddetta "Phytelephas macrocarpa", ed è difficile quindi capire perchè questo tipo di commercio vada avanti. Anche le varie piattaforme di vendita on-line hanno adottato delle politiche per evitare che le zanne vengano vendute. Purtroppo come spesso succede "fatta la legge, trovato l'inganno". Un articolo della BBC (1) ha documentato come, usando vari "escamotage", su internet questo commercio vada avanti. Sembra che migliaia di zanne siano state vendute e acquistate negli ultimi anni attraverso i più diversi canali telematici, tutti pressochè "alla luce del sole", ossia facilmente accessibili da chiunque in qualunque parte del mondo. La sola piattaforma "eBay" ha dovuto rimuovere 265,000 articoli negli ultimi due anni perchè consistenti in zanne di elefante o in oggetti da poco realizzati in questo materiale. E' chiaro che con questi numeri è pressochè impossibile per qualunque gestore di piattaforme informatiche di commercio tenere sotto controllo il problema.
La caccia abusiva agli elefanti sembra rimanere un problema diffuso nell'Africa centrale, mentre nel sud e nell'est del continente sembra essersi in qualche modo ridotta, grazie agli sforzi di ONG, e di alcuni governi locali. Solo l'educazione di massa, soprattutto nei paesi importatori di questo materiale, può debellare il problema.
Fabrizio Cucchi /DEApress
(1) https://www.bbc.com/news/science-environment-61735044
Share |
< Prec. | Succ. > |
---|