Gli occhi del mondo sono rivolti verso la Tunisia che si sta organizzando per la campagna elettorale del prossimo 23 ottobre.
A poche settimane dalle elezioni la Tunisia si prepara per rinnovare la sua politica: 1.500 liste, 11 mila candidati per 27 circoscrizioni. Si può dire - per il momento - che sarà la prima elezioni libera nella storia del Paese.
La Tunisia si prepara ad una svolta dopo nove mesi dopo la rivoluzione che ha deposto il presidente Ben Alì. Si voterà per la composizione dell'Assemblea che sarrà chiamata a riscrivere la Costituzione (con un anno di tempo).
Mohamed Muldi Kefi, ministro degli Esteri tunisino ha detto: “C‘è preoccupazione tra le forze di sicurezza e tra gli stessi cittadini. Ci affidiamo alla saggezza dei tunisini, come cittadini e come persone. La nostra esperienza sarà presa da esempio anche dagli altri”. La Comunità Internazionale si sta già interrogando sul dopo elezioni nel paese mediterraneo che sta scrivendo una nuova pagina della storia del nordafrica, le cui lotte hanno dato il via alla “primavera araba” che hanno sbilanciato gli equilibri politici dell’intera area politica del mediterraneo.