DEApress

Sunday
Jun 30th
Text size
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Una domenica non qualunque in Val di Susa

E-mail Stampa PDF

Domenica 23 ottobre in Val di Susa si è consumata l’ultima e l’ennesima “battaglia” del popolo anti Tav. Una battaglia che nonostante le gufate, di giornalisti, oppositori e dispacci governativi si è manifestata in maniera pacifica ma determinata. La solita determinazione che caratterizza la popolazione valsusina ma non solo…..la lotta contro lo scempio inutile e dannoso è ormai divenuto patrimonio di tanti: di molti torinesi, soprattutto giovani che ormai chiamano queste splendide montagne che gli interessi di pochi  vorrebbero deturpare con il passaggio del treno ad alta velocità, affettuosamente e confidenzialmente “la valle”; ma anche di tanti attivisti di altre parti d’Italia e d’Europa. E anche la mia….abitante nel comune di Firenze e che ho ben presente i danni che la Tav ha causato e sta causando nel Mugello.. e che prova un senso tra il rimpianto e la vergogna per aver “permesso” che ci bucassero Monte Morello e  ci sfregiassero il Mugello…  Questo senso di colpa che mi ha portato ad unirmi domenica scorsa al popolo no Tav che ha manifestato in val di Susa…..

Il clima con il quale è arrivata questa giornata di lotta era come detto sopra un clima di terrore… sembrava o a “qualcuno” sarebbe piaciuto che si consumasse l’epilogo degli scontri e degli incidenti avvenuti sabato 15 ottobre a Roma. I controlli della polizia erano serratissimi fin dal giorno prima… auto della digos già fermavano macchine e persone “sospette” (di che?) nelle strade intorno ad i centri sociali torinesi e i luoghi di aggregazione sociale e politica del capoluogo piemontese. Posti di blocco e filtri della polizia erano disseminati nelle strade e ai caselli che dividono Torino da Susa. Ma i tentativi di fermare, disgregare npon sono serviti a niente.  Ventimila persone di tutte le età  hanno manifestato camminando per sentieri di montagna tra castagneti, fiumi , tagliando le reti e violando così la zona rossa imposta e allargata per non fare arrivare i manifestanti a ridosso del cantiere. Ma ci siamo arrivati… in maniera composta ma determinata… senza violenza ne verbale ne fisica ma con tanta incazzatura. Sentieri difficili… e ad attenderci tanta polizia in assetto anti sommossa e con i lacrimogeni pronti ad essere sparati… il ministro Maroni stesso qualche mese fa non aveva detto che in Val di Susa c’è qualcuno vuole il morto? (http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_10/maroni-tav-scontri_90cd6a7a-db95-11e0-b2c4-3586dc7a9584.shtml).... Ma non solo.. ci hanno atteso anche i ragazzi, le ragazze, le donne e gli uomini del presidio permanente accogliendoci in clima gioioso con vino rosso, cibo e caffe. Perché le zone rosse, nonostante la campagna mediatica terroristica e nonostante gli impervi sentieri…… quasi 20000 persone sono arrivate a ridosso del cantiere. E per l’ennesima volta il messaggio è stato chiaro…A SARA’ DURA!

Gabriele Morandi

 

 

Share

Ultimo aggiornamento ( Venerdì 28 Ottobre 2011 17:27 )  

Concorsi & Festival

https://zonadiguerra.ch/

Ultime Nove

Antonio Desideri . 29 Giugno 2024
E chi se lo sarebbe mai aspettato, in un finale da velocisti, Romain Bardet vestire la sua prima maglia gialla, all'ultimo Tour della carriera? Lui, tecnicamente uno scalatore, che caracolla sul lungomare di Rimini col compagno di squadra Van Den Bro...
DEAPRESS . 29 Giugno 2024
Una donazione per continuare a informare e formare -   pubblicare in modo libero e indipendente - senza pregiudizi.   Attraverso la dichiarazione dei redditi è possibile devolvere una quota dell’imposta sul reddito delle persone fis...
Silvana Grippi . 28 Giugno 2024
DEAPRESS . 27 Giugno 2024
Riceviamo e pubblichiamo:"Nappini, Slow Food Italia: «Il caporalato è la prevedibile conseguenza di un sistema che produce schiavitù, sfruttamento e morte in nome del profitto»«La morte di Satnam Singh è solo l’ultima atroce tragedia, conseguenza di ...
DEAPRESS . 26 Giugno 2024
Inaugurazione del Murales in Piazza Aldo Moro " Un Simbolo di Rinascita per Campi Bisenzio "curato da Lucia Coccoluto Ferrigni   Campi Bisenzio, 26 giugno – In Piazza Aldo Moro, nel comune di Campi Bisenzio, inaugurazione del murales "Sim...
Silvana Grippi . 26 Giugno 2024
La mattina del 24 giugno 2024 Assange è stato liberato dal carcere di massima sicurezza Beimarsh  dopo aver trascorso 1901 giorni, dopo aver accettato la cauzione dell'Altacorte di Londra e dopo la sua autodenuncia, così come chiedeva il governo...
Silvana Grippi . 26 Giugno 2024
ROMA - La scalinata dei Monti a Roma è stata imbrattata di rosso per protesta contro i femminicidi.  
Antonio Desideri . 24 Giugno 2024
«Che ai francesi ancora gli girano», dice il Maestro. Ma non è di Bartali che parliamo stavolta, bensì di Botescià - come lo chiamavano oltralpe -, il primo italiano a vincere il Tour de France, il primo a vincerlo indossando la maglia gialla per tu...
DEAPRESS . 24 Giugno 2024
    Mostra di pittura di Marco Eracli 22-23-24 giugno 2024   "Una interessante Mostra di Marco Eracli di circa trenta opere esposte al  Torrino di Firenze  che rappresenta un caposaldo della città (le sue mura arrivavan...

Galleria DEA su YouTube