Ovvero, quando l'abito fa il monaco. Anzi, il pellegrino.
Arrivate a Burgos, tappa intermedia tra Madrid e i Paesi Baschi, abbiamo capito solo in loco, dato che l'ignoranza ci travolge a secchiate, che l'accogliente cittadina, e' anche una tappa importante lungo il Camino di Santiago che molte persone, definite pellegrine anche a prescindere dalla motivazione che le ha spinte a intraprendere un percorso, compiono in bici o a piedi, per 750 chilometri.
Arrivate all'hostal dove volevamo prendere alloggio, siamo state ricevute dal proprietario (la vera attrazione di Burgos) che evidentemente, visto il nostro abbigliamento decisamete sobrio e penitente, ci ha scambiato per "peregrinas". Noi non abbiamo osato dirgli che eravamo in ciabatte e sandali e con zaino ultraleggero semplicemete perche' quello e' il nostro stile. Anche perche´la qualifica immeritata di pellegrine ci ha permesso di ottenere il 40 % di sconto sul costo della camera.
Non volendo deludere l'omino, alla domanda "da dove avete iniziato il Camino, da Roncisvalle o Pied de port?" o risposto prontamente "Pied de Port!" senza sapere dove si trovasse l'una o l'atra localita'.
Per meglio rispondere alle sue aspettative abbiamo deciso anche di studiare il percorso del Camino di Santiago per non farci cogliere impreparate sulla "tappa" successiva che avremmo dovuto fare stando al personaggio che ormai avevamo deciso di interpretare.
Se solo avesse saputo che non ho mai pensato in vita mia di fare il Camino di Santiago e che addirittura non mi piace neanche camminare, credo che l'omino ci avrebbe raddoppiato il prezzo della camera.
Il Camino lo farei, ma solo su un tapis roulant, come se ne trova qui a Vitoria, deliziosa citta' basca, che ha pensato alle persone pigre come me dotando la citta' di questi prodigiosi marchingegni per risalire le stradine medievali.
Bravi Baschi!
Arrivate a Burgos, tappa intermedia tra Madrid e i Paesi Baschi, abbiamo capito solo in loco, dato che l'ignoranza ci travolge a secchiate, che l'accogliente cittadina, e' anche una tappa importante lungo il Camino di Santiago che molte persone, definite pellegrine anche a prescindere dalla motivazione che le ha spinte a intraprendere un percorso, compiono in bici o a piedi, per 750 chilometri.
Arrivate all'hostal dove volevamo prendere alloggio, siamo state ricevute dal proprietario (la vera attrazione di Burgos) che evidentemente, visto il nostro abbigliamento decisamete sobrio e penitente, ci ha scambiato per "peregrinas". Noi non abbiamo osato dirgli che eravamo in ciabatte e sandali e con zaino ultraleggero semplicemete perche' quello e' il nostro stile. Anche perche´la qualifica immeritata di pellegrine ci ha permesso di ottenere il 40 % di sconto sul costo della camera.
Non volendo deludere l'omino, alla domanda "da dove avete iniziato il Camino, da Roncisvalle o Pied de port?" o risposto prontamente "Pied de Port!" senza sapere dove si trovasse l'una o l'atra localita'.
Per meglio rispondere alle sue aspettative abbiamo deciso anche di studiare il percorso del Camino di Santiago per non farci cogliere impreparate sulla "tappa" successiva che avremmo dovuto fare stando al personaggio che ormai avevamo deciso di interpretare.
Se solo avesse saputo che non ho mai pensato in vita mia di fare il Camino di Santiago e che addirittura non mi piace neanche camminare, credo che l'omino ci avrebbe raddoppiato il prezzo della camera.
Il Camino lo farei, ma solo su un tapis roulant, come se ne trova qui a Vitoria, deliziosa citta' basca, che ha pensato alle persone pigre come me dotando la citta' di questi prodigiosi marchingegni per risalire le stradine medievali.
Bravi Baschi!
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