Da Pagine Esteri.
Ad ottobre torna il Nazra Palestine Short Film Festival con una quinta edizione ricca di novità: 4 categorie in concorso, 20 cortometraggi finalisti, 4 vincitori, nuove partnership e sempre più città che si aggiungono al tour lungo lo stivale.
Come di consueto, il festival viene inaugurato con le tre giornate di apertura a Venezia, programmate quest’anno per il prossimo 3- 4- 5 ottobre. Durante la kermesse, verranno annunciati e premiati i cortometraggi vincitori, proiettati assieme al corto vincitore del Festival Ciné-Palestine (FCP), festival di cinema palestinese con sede a Parigi recentemente divenuto partner di Nazra.
Seguiranno alla tappa veneziana le giornate di Torino, con un ricco programma previsto dal 6 al 10 ottobre presso il cinema Massimo, il Piccolo cinema la Fondazione Merz e l’Università di Torino. Successivamente e durante l’intero mese di ottobre, i cortometraggi finalisti e vincitori saranno protagonisti del tour Nazra, assieme ad alcunə tra registə e giuratə, che verranno ospitatə nelle oltre 30 città italiane che vi hanno aderito.
I luoghi del festival sono multi situati, essendo la missione di Nazra quella di portare il cinema e la cultura palestinesi davanti agli occhi deə più: università, teatri, musei, sedi di associazioni formali e informali, carceri e club, ma soprattutto sale cinematografiche, al fine di restituire dignità artistica ad opere ed autori che faticano ad emergere in contesto internazionale.
Nazra nasce nel 2017 come festival cinematografico del cortometraggio da e sulla Palestina, una manifestazione culturale, internazionale e itinerante che ha l’obiettivo di dare spazio ad un cinema ancora spesso marginalizzato e carente di un indotto cinematografico indipendente. Dopo alcune edizioni online, spintə dall’urgenza dettata dalla nuova Nakba cui il popolo palestinese è sottoposto da ormai quasi un anno, abbiamo ritrovato le forze e ci siamo rinnovatə per riporarte Nazra sugli schermi. Lo scorso febbraio è abbiamo quindi indetto il concorso che, accanto alle tre tradizionali categorie di documentari, fiction e opere sperimentali è stato corredato dalla nuova categoria Gaze on Gaza, laddove Gaza rappresenta simbolicamente l’intero “arcipelago Palestina”, per accogliere i reportage provenienti dalla Striscia e dalla Cisgiordania come testimonianza diretta del genocidio in atto. I vincitori di ciascuna categoria vengono insigniti di un premio in denaro ed eventualmente menzioni speciali o proposte di collaborazione con enti partner del Festival.
Nazra in arabo significa “sguardo”, l’occhio è il suo logo e il cinema è il suo mezzo. Lo scopo del festival è proprio quello di allargare lo sguardo di quanti conoscono la questione palestinese e di coloro che vi si avvicinano per le prime volte. L’obiettivo cinematografico fa da filtro e al contempo strumento di resistenza culturale attraverso cui le storie dei e delle Palestinesi vengono raccontate. Nazra si propone quindi come archivio del cortometraggio palestinese, sublimandone lo spirito avanguardistico e amplificando la voce delle autrici e degli autori Palestinesi e non, che altrimenti non avrebbero spazio.
Per sostenere Nazra e la diffusione del cinema palestinese, frutto e testimonianza di una cultura sempre più sotto minaccia di cancellazione, abbiamo creato la Campagna A noi gli occhi Palestine is Calling, il crowfunding di Nazra. Il supporto del pubblico è prezioso, essendo Nazra un festival indipendente, basato sul solo lavoro di volontariə. In cambio di ciascun contributo al crowdfunding, sono previste ricompense sotto forma di menzioni e/o gadget esclusivi, tra cui la locandina dell’edizione 2024 creata dall’artista Gazawi Basel El Maqosui, che ci ha onorato della sua arte durante la sua permanenza in un campo provvisorio a Rafah dopo essere stato sfollato diverse volte. Per rimanere aggiornatə sul programma di ciascuna tappa del festival, si segnalano le pagine social ufficiali di Nazra IG @nazra_palestine_film_festival e FB https://www.facebook.com/NazraPalestineFestival/ e le pagine locali di ciascuna tappa.
Partner del festival nazionale:
ACS ONG – ASSOCIAZIONE DI COOPERAZIONE E SOLIDARIETÀ
L’Associazione di Cooperazione e Solidarietà è il partner italiano e in loco a Gaza di Nazra. È un’organizzazione non governativa senza scopo di lucro. Da oltre 20 anni operiamo in aree critiche del Sud del mondo con progetti di emergenza e sviluppo sostenibile. Lavoriamo in rete in un’ottica di cooperazione partecipata, affiancando e dando supporto a comunità e istituzioni locali. La filosofia alla base della nostra azione rifiuta l’approccio dell’aiuto occidentale esportato, per perseguire un obiettivo di sviluppo sinergico che mira alla progressiva indipendenza delle realtà locali. www.acs-italia.it
FESTIVAL CINé-PALESTINE
Il Festival Ciné-Palestine (FCP) è un festival cinematografico creato nel 2015, che si tiene ogni anno in diversi luoghi della regione metropolitana di Parigi e a Marsiglia. La sua missione principale è contribuire alla promozione del cinema palestinese. Trascendendo le restrizioni imposte dai confini, il FCP offre agli artisti palestinesi l’opportunità di incontrarsi con il loro pubblico e crea uno spazio per discussioni, incontri e dibattiti sul cinema palestinese.Per noi è molto importante che il FCP rimanga soprattutto un’impresa umana, collettiva e solidale, sia per i suoi membri sia per gli artisti e gli ospiti che lo rendono possibile ogni anno. www.festivalpalestine.paris
FONDAZIONE VITTORIO ARRIGONI
La Fondazione Vittorio Arrigoni nasce nel 2012, fortemente voluta da Egidia Beretta e Alessandra Arrigoni, mamma e sorella di Vittorio, “per onorare la memoria di Vittorio Arrigoni e continuare la sua azione disinteressata di impegno civile a servizio del bene comune, dei diritti umani e della giustizia”. La fondazione promuove interventi umanitari in Italia e a livello internazionale. https://www.fondazionevikutopia.org/
CENTRO DI SCAMBIO CULTURALE VIK
Il Centro Italiano di scambi culturali Vik, con sede a Gaza City, è stato fondato da Meri Calvelli, cooperante da trent’anni in Palestina, per favorire lo scambio, l’incontro e la contaminazione tra i giovani e tra i popoli e per garantire un accesso su Gaza, nella convinzione che solo vedendo con i propri occhi, vivendo e sperimentando un luogo, si possano costruire basi di pace. La pace viene dalla comprensione che nasce nell’incontro delle culture. https://www.facebook.com/centrovikgaza
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