DEApress

Friday
Jun 09th
Text size
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Io e "Cencio". Il movimento degli Arditi del Popolo dal 1919 al 1922

E-mail Stampa PDF

Le Edizioni DEA hanno da poco pubblicato: "Io e 'Cencio'-  Il movimento degli Arditi del Popolo dal 1919 al 1922", di Pierluigi Gatteschi. Come ricorda Simone Fierucci, nella sua introduzione, esistono già varie pubblicazioni sul tema “Arditi del Popolo”.

Questa opera, può comunque contare sulla testimonianza diretta di Vincenzo Baldazzi, noto come “Cencio”,  intervistato dall’autore, nell’Ottobre del ‘76, e che ebbe un ruolo chiave nella costituzione e organizzazione degli Arditi del Popolo,.

Il primo capitolo introduce alla nascita degli “Arditi del Popolo” a Roma, iniziando con il fallito complotto di Argo Secondari (Giugno/Luglio ‘19) personaggio centrale nei fatti successivi; questo complotto fallito servirà poi come scusante al P.S.I e al P.C d. I. per non sostenere gli Arditi del Popolo. In seguito, si prosegue con la scissione del Giugno 1920 dell’associazione degli Arditi d’Italia, (che raggruppava i veterani delle formazioni di "arditi" della prima guerra mondiale) per le opposte tendenze politiche dei partecipanti.
In seguito “entra in scena” il protagonista del libro Vincenzo Baldazzi essendo tra i fondatori degli Arditi del Popolo a Roma, con la propria testimonianza degli eventi. Il Baldazzi approfondisce le posizioni e le violenze fasciste a Roma con un episodio in particolare che fece nascere la volontà di difendersi dalle violenze fasciste. Inoltre si arriva nel capitolo seguente alla formale costituzione degli Arditi del Popolo con il programma di “combattere il fascismo e provvedere ad una forte organizzazione, alla tutela e difesa delle sedi operaie, dei partiti, dei circoli, contro la sovraffazione e la violenza fascista”(1), organizzazione caratterizzata (tra l’altro) da “fraseologia rivoluzionaria e retorica dannunziana”(2), e figlia della scissione sudddetta degli Arditi d'Italia. 

Rapidamente l’organizzazione tende a espandersi in tutta Italia benché il fallimento dello sciopero generale seguito all’assassinio fascista di Nicola Lolli, e vari arresti etc, portarono (insieme ad altri fattori) il Secondari a non esserne più presidente. Comunque, come dicevo, l’organizzazione ormai aveva avuto successo in tutta Italia, il capitolo successivo è quindi sull’estensione a livello nazionale del movimento degli A. d. P. (estate ‘21) “gli episodi più importanti e più maturi di insurrezione di massa contro le squadre di occupazione fasciste si ebbero a Sarzana, Roma, Parma e Bari”(3). Nella prima di queste città si tenne “la battaglia di Sarzana” dove la città respinse i fascisti. Nel terzo capitolo si esamina la posizione del P.S.I e del P.C d. I.in relazione a questo movimento, e la sua repressione (agosto -dicembre 21). Si parte dalla costituzione a Milano delle “squadre di Arditi Ferrovieri”. Parallelamente era in corso il Convegno nazionale degli Arditi del Popolo, che lanciò un appello a tutti i partiti politici dei lavoratori a sostenerlo, e soprattutto ai suoi stessi iscritti affinché le divergenze di partito non intaccassero la coesione interna. Ma il P.C d. I rispose che in pratica voleva solo le sue proprie squadre, e i suoi iscritti non dovevano far parte di altre, mentre il P.S.I. si dissociò dagli Arditi del Popolo, e poco dopo firmò con i fascisti il “Patto di pacificazione” intendendo così porre fine alle violenze (che ovviamente i fascisti da parte loro non rispettarono). Da parte comunista, “pesava” anche il fallito complotto del Secondari, e si riteneva che fossero in opera agenti provocatori, o fosse tutta una manovra del P.S.I. L’internazionale comunista (il Komintern), comunque denunciò il settarismo del P.C d. I in rapporto soprattutto agli Arditi del Popolo. Dieci giorni dopo la firma del “Patto di pacificazione” si scatenò la repressione statale con la firma di Bonomi (ex socialista) contro gli Arditi del Popolo. Questo segnò un colpo durissimo per l'organizzazione, che ne uscì decimata.

Nonostante ciò, nel Novembre ‘21 quando i fascisti decisero di tenere il loro congresso nazionale a Roma, la resistenza popolare guidata dagli Arditi del Popolo si dimostrò così intensa da provocare la prematura chiusura del congresso fascista e anche un momentaneo cambiamento nell’atteggiamento delle autorità governative che avevano in un primo momento, apertamente difeso i fascisti. Sebbene le guardie regie continuassero a difenderli, viene infatti deciso l’allontanamento provvisorio dei fascisti.
Su questi fatti il volume riporta la testimonianza diretta del Baldazzi. Particolare importante la resistenza nel quartiere di San Lorenzo, che poco dopo (24 Maggio ‘22) divenne teatro di una partecipata insurrezione popolare quando i fascisti tentarono di ritornare. Anche su questo episodio il libro riporta la testimonianza del Baldazzi.

In seguito il volume esamina gli episodi di resistenza delle masse contro il fascismo a Parma e a Bari; dove gli Arditi del Popolo ebbero un ruolo determinante. Però: “già nell’estate del ‘22 la situazione per le masse proletarie era diventata insostenibile”( 4); si ebbe quindi il fallimento dello sciopero “legalitario”, la marcia su Roma, e la presa del potere da parte del fascismo. Segue, nel libro uno stralcio dell’opera “il prezzo della libertà” in cui Baldazzi parla della “prova generale” della marcia su Roma che i fascisti tentarono già nel ‘21, come ricordato e che non riuscì solo grazie alla mobilitazione delle masse proletarie organizzate dagli Arditi del Popolo.

Conclude il volume il testo completo dell’intervista rilasciata all’autore dal Baldazzi, che ripercorre i fatti già menzionati, e parla anche delle vicende successive alla marcia su Roma, quali in particolare l’arresto e il confino del Baldazzi stesso…

Un libro imperdibile per gli studiosi soprattutto di quel periodo storico e anche per i semplici militanti antifascisti.

Fabrizio Cucchi /DEApress


(1) Gatteschi Pierluigi, Io e “Cencio”, Il movimento degli Arditi del Popolo dal 1919 al 1922, Ed DEA Firenze 2022, pag 20
(2) Op. cit. pag 20
(3)Op. Cit. pag 30
(4) Op.Cit pag. 100

Share

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 07 Settembre 2022 11:13 )  

Concorsi & Festival

https://zonadiguerra.ch/

Ultime Nove

Silvana Grippi . 09 Giugno 2023
"La parola Sahara", femminile di ashar", significava in origine "fulvo" o "rossastro", poi questo termine ha preso il senso di "pianura non coltivata" ed infine quello di "deserto" . Dal XIV secolo si chiama "Sahara" la grande zona di terre aride che...
DEAPRESS . 09 Giugno 2023
FESTA DI NOVOLI  Sabato 10 Giugno 2023 Dopo l’ottimo esito della prima edizione, l‘Associazione Novoli Bene Comune ha promosso  e organizzato la seconda edizione della FESTA DI NOVOLI, con cui si vuole testimoniare e rappresentar...
Silvio Terenzi . 09 Giugno 2023
OLTRE FESTIVALDal 23 al 25 GIUGNO 2023 Parco delle Caserme RosseBOLOGNA Si arricchisce la lineup di OLTRE FESTIVAL a Bologna, la kermesse giunta alla sua quinta edizione che si svolgerà dal 23 al 25 giugno all'interno del Parco delle Caserme ...
Silvana Grippi . 08 Giugno 2023
Video-intervista a Morgane Lucquet Laforgue, responsabile del Museo Sant'Orsola, Firenze. Intervista di Silvana Grippi. Fare "click" sull'immagine per far partire il video.  
simone fierucci . 08 Giugno 2023
Da oggi, 8 giugno e fino al 15 giugno p.v. a Napoli, presso l’ex Asilo filangieri si parla di cultura palestinese con la rassegna Masarat al-funun – percorsi artisti مسارات الفنـــون , il nuovo progetto a cura della Comunità Palestinese Campania che ...
Silvana Grippi . 07 Giugno 2023
5 per mille al Centro D.E.A. Cari soci, amici, lettori e conoscenti, prendete nota del nostro codice fiscale: 03938570482 da indicare per la destinazione del 5 per MILLE. Ci aiutererete a fare progetti di solidarietà e partecipazione. Servirà ...
Silvana Grippi . 06 Giugno 2023
Una guerra assurda alimentata con armi che tutti stanno fornendo. La centrale idroelettrica Kakhovka è stata bombardata, una diga che sta travasando e sta causando una tragedia ambientale mettendo a rischio il patrimonio umano. Migliaia di person...
Silvana Grippi . 06 Giugno 2023
Il Centro DEA cerca volontari per lavorare sull'informazione. scriveteci a redazione@deapress.com  www.DEApress.com 
Silvana Grippi . 05 Giugno 2023
INIZIA PITTI UOMO

Galleria DEA su YouTube