Il Robert F. Kennedy Center for Human Rights ha ripreso gli appuntamenti mensili dedicati ai diritti umani. Martedì 25 settembre, alle 18.00, presso il Caffè Letterario Le Murate si è tenuto un incontro intitolato “Ius soli/Ius sanguinis. Il diritto alla cittadinanza”, seguito anche dai microfoni di Controradio.
Alla conferenza hanno partecipato Anmar Taha, regista e coreografo iracheno trasferitosi in Svezia, Fred Kuwornu, anche lui regista, nato da padre bolognese e madre ghanese, Enrico Grosso, docente di Diritto Costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza di Torino e Udo Enwereuzor, esperto di tematiche legate a razzismo e discriminazione, responsabile del COSPE (Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti).
Prima della diretta radio, alle 16.30, è stato proiettato “18 Ius Soli”, un film documentario di Fred Kuwornu che racconta le storie di 18 ragazzi e ragazze nati in Italia da genitori immigrati e del complicato iter burocratico che devono seguire per ottenere la cittadinanza italiana.
Così il Robert F. Kennedy Center, fondato nel 1968, continua a puntare i riflettori sulle problematiche relative ai diritti umani e a fornire spunti di riflessione e strumenti per cambiare la propria comunità, scegliendo come sede un luogo simbolico di Firenze, le Murate, un tempo carcere e adesso centro di cultura, iniziative sociali e libertà.