DEApress

Monday
Jul 01st
Text size
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

La Giustizia è bendata. E il legislatore rimane cieco

E-mail Stampa PDF

Il 12 maggio è l'anniversario del referendum sul divorzio. Una vittoria importante – come ricorda “diritti in agenda”del settimanale Donna di Repubblica – dove si tenta di replicare facendo passare anche in Italia una legge sul “divorzio breve”. Con l'attuale legge, occorrono tre anni di attesa tra la separazione legale e lo scioglimento del matrimonio anche se consensuale. Dal nuovo Parlamento, è auspicabile una risposta anche se non si intravede attenzione in merito in tempi brevi.

E,' invece, del 19 maggio 1975, la riforma del Diritto di famiglia dalla quale viene introdotta la podestà per entrambi i genitori e l'abolizione della dote.

Ancora per tutto il 1980, perdurarono le leggi a favore del matrimonio riparatore e il delitto d'onore tolti solo nel 1981.

Ancora 15 anni di attesa per vedere arrivare la legge contro la violenza sessuale e trasformare lo stupro in reato contro la persona . Non più contro la morale. Siamo nel 1996.

Nel 2009 fu introdotto il reato di stalking.

Ma ancora oggi – nel 2013 – restiamo in attesa di una vera e propria legge contro la violenza sulle donne.

Una violenza che tutti i giorni è sulle pagine di cronaca e dove la mancanza di leggi adeguate non deve e non può tollerarne propaganda e atti. Semmai dovranno assumersi gravi responsabilità le Istituzioni legislative. Dove occorrono leggi a maggiore tutela della persona, il legislatore non può disattendere questo suo preciso impegno.

Parlamento e Senato hanno il dovere politico, civile e morale di dare una risposta adeguata e di sostanziale efficacia per mettere fine a una forma di violenza tanto disattenta quanto ignobile.

 

 

 

 

Share

 

Concorsi & Festival

https://zonadiguerra.ch/

Ultime Nove

Antonio Desideri . 30 Giugno 2024
Non c'era bisogno di aspettare il Galibier ma è bastata una côte di terza categoria, una salitella da sgambata domenicale insomma, per fare la differenza e portarsi a casa la maglia gialla: Bardet la molla e la indossa uno dei predestinati alla vitto...
Antonio Desideri . 29 Giugno 2024
E chi se lo sarebbe mai aspettato, in un finale da velocisti, Romain Bardet vestire la sua prima maglia gialla, all'ultimo Tour della carriera? Lui, tecnicamente uno scalatore, che caracolla sul lungomare di Rimini col compagno di squadra Van Den Bro...
DEAPRESS . 29 Giugno 2024
Una donazione per continuare a informare e formare -   pubblicare in modo libero e indipendente - senza pregiudizi.   Attraverso la dichiarazione dei redditi è possibile devolvere una quota dell’imposta sul reddito delle persone fis...
Silvana Grippi . 28 Giugno 2024
DEAPRESS . 27 Giugno 2024
Riceviamo e pubblichiamo:"Nappini, Slow Food Italia: «Il caporalato è la prevedibile conseguenza di un sistema che produce schiavitù, sfruttamento e morte in nome del profitto»«La morte di Satnam Singh è solo l’ultima atroce tragedia, conseguenza di ...
DEAPRESS . 26 Giugno 2024
Inaugurazione del Murales in Piazza Aldo Moro " Un Simbolo di Rinascita per Campi Bisenzio "curato da Lucia Coccoluto Ferrigni   Campi Bisenzio, 26 giugno – In Piazza Aldo Moro, nel comune di Campi Bisenzio, inaugurazione del murales "Sim...
Silvana Grippi . 26 Giugno 2024
La mattina del 24 giugno 2024 Assange è stato liberato dal carcere di massima sicurezza Beimarsh  dopo aver trascorso 1901 giorni, dopo aver accettato la cauzione dell'Altacorte di Londra e dopo la sua autodenuncia, così come chiedeva il governo...
Silvana Grippi . 26 Giugno 2024
ROMA - La scalinata dei Monti a Roma è stata imbrattata di rosso per protesta contro i femminicidi.  
Antonio Desideri . 24 Giugno 2024
«Che ai francesi ancora gli girano», dice il Maestro. Ma non è di Bartali che parliamo stavolta, bensì di Botescià - come lo chiamavano oltralpe -, il primo italiano a vincere il Tour de France, il primo a vincerlo indossando la maglia gialla per tu...

Galleria DEA su YouTube