Firenze sta diventando l’avamposto di tutta una serie di iniziative a dir poco discutibili, come la cena privata per i soci della Ferrari a Ponte Vecchio e la partita di golf alla Biblioteca Nazionale, o ancora locali usati come "Location" per i vari "Pitti" e Manifestazioni di rappresentanza commerciale. Ora, ecco un altro passo verso la mercificazione e la spettacolarizzazione della cultura, con mosse spregiudicate di marketing, L’Università di Firenze diventa la prima in Italia, nell'usare questi metodi di affitto di sedi (aule e giardini) e uso di sconti commerciali (come benefit) e sta pensando “bene” di racimolare soldi, mettendo in "offerta" le proprie aule per la creazione di convegni e conferenze private e con l’affissione di manifesti e cartelloni pubblicitari sulle pareti anche esterne degli edifici.
La creazione di un vero e proprio merchandising con: felpe, magliette, cappellini, penne, anelli, tazze, piatti, bicchieri ecc… “griffati" Università degli Studi di Firenze.
Un cambiamento radicale a cui l’Università di Firenze stava pensando da molto tempo, e che, forse, a breve entrerà a far parte del regolamento per tutte le sedi dell’ateneo fiorentino.
La tempistica per l’entrata in vigore del nuovo regolamento dovrebbe essere entro l’anno, il senato accademico dovrebbe approvare il regolamento che apre agli Sponsor, in un processo diviso in tre tappe, la prima riguarda l’affitto dei locali dell’ateneo ai privati, con l’ausilio di un tariffario che varierà a seconda delle sedi e la grandezza degli spazi. Ai direttori di Dipartimento, sarà chiesto parere anche se quasi certamente sarà adottata la formula “obbligatorio ma non vincolante” e scongiurare sedi che siano “no sponsor” che non prevedono l’affitto dei locali.
La prima tappa sicuramente è quella più “soft” quella che riguarda il merchandising, che già esiste per la verità, ma essendo poco diffuso sarà disponibile in più punti vendita, e non solo in quello già esistente, il negozio ufficiale dei prodotti dell’università, che ha sede all’interno del Museo di Storia Naturale in via del Proconsolo, che è poco visibile e quindi sconosciuto ai più..
Mentre per quanto riguarda la presenza di pubblicità all’interno dell’ateneo, attulmente affidata ad alcuni impiegati, poi sarà affidata ad una Concessionaria pubblicitaria (a seguito di un bando pubblico), che gestirà l’affissione dei manifesti pubblicitari, con una commissione che controllerà il rispetto delle norme.
Fonti: http://www.unifi.it/not-4342-agevolazioni-per-il-personale-e-gli-studenti.html
http://www.unifi.it/upload/sub/personale/benefici_economici/convenzioni_commerciali.pdf
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/10-novembre-2013/pubblicita-universita-aule-affitto- privati-2223619876194.shtml
Jonathan Di Bari.
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