Il sito www.rassegna.it riporta la notizia dell'ennesima "picconata" contro ciò che resta della scuola pubblica in Italia: il ministero dell’Istruzione avrebbe confermato il taglio di 5mila docenti a partire dal prossimo settembre. A quanto pare neppure la necessità di limitare la disoccupazione ferma la furia "talebana" del governo nell'affossare ogni istituzione civile ancora rimasta. Questo, oltretutto, aggraverà certamente l'attuale crisi economica. Nessun dubbio sulla destinazione finale dei soldi così risparmiati: più soldi ai padroni, più soldi alle avventure militari (vedi Afghanistan).
Fabrizio Cucchi, DEApress
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