Le cause più strane e folli del mondo sono le protagoniste di Weird Cases, rubrica curata da un giurista, che il Times, rinomato quotidiano inglese ha deciso di pubblicare tra le sue pagine. Motivazioni che a molti di noi possono sembrare assurde o ridicole ma che evidentemente hanno spinto l’interessato ad agire legalmente. Gli spunti non mancano. Nel 2004 l’americano Timothy Dumouchel ha citato in giudizio una rete televisiva con l’accusa di essere la colpevole dell’obesità della moglie. Il processo non è neanche arrivato alla Suprema Corte. Nel 2005 una donna brasiliana ha fatto causa al compagno accusandolo di addormentarsi dopo ogni orgasmo. A qualche mese fa risale la causa intentata dal cinese a cui è stato negato il permesso di chiamare il figlio @. Ma la causa forse più assurda è quella che vede sotto accusa Dio, citato in giudizio da un galeotto, per non averlo tenuto lontano dai guai. Non resta che chiedersi: Come si presenterà Dio davanti al giudice e soprattutto quale sarà la decisione del giudice nei confronti di un imputato alquanto anomalo?
Emanuela Riolo - DEApress
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