Il 20 settembre scorso la Corte diAppello di Catanzaro aveva condannato ad un mese di carcere due precarie della scuola calabresi accusate di aver partecipato ad uno sciopero spontaneo. Oggi la Corte di Cassazione ha confermato tasle sentenza per "motivi di particolare valore morale e sociale".
Per la CUB Dcuola al contrario si tratterebbe di un duro attacco alla libertà di sciopero considerato il fatto che se i precari vogliono condurre lotte efficaci devono opporsi anzitutto a leggi antisciopero liberticide.
Per la CUB Dcuola al contrario si tratterebbe di un duro attacco alla libertà di sciopero considerato il fatto che se i precari vogliono condurre lotte efficaci devono opporsi anzitutto a leggi antisciopero liberticide.
Davide Pinelli - DEApress
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