Lunedì il Presidente del Consiglio volerà in Tunisia per accordarsi col governo nazionale sulle modalità di gestione degli sbarchi. Ma la soluzione più accreditata sembra essere il rimpatrio, con un aiuto economico per il reinserimento degli immigrati nel loro paese. Tutta l’Europa collaborerà all’attuazione del cosiddetto Piano Marshall, non solo in Tunisia ma in tutti i paesi della zona.
L’accordo con le regioni è in fase di stallo, sono molti i punti in questione. Le regioni non appoggiano affatto la proposta del premier di allestire le tendopoli per risolvere il problema di Lampedusa, perché la reputano una scelta poco gestibile a livello locale. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani chiede che il governo gestisca questa emergenza umanitaria con senso delle istituzioni e che si facciano dei passi indietro sul tema dell’immigrazione clandestina, reato istituito dalla legge Bossi-Fini. Per risolvere l’emergenza nell’immediato il governo ha predisposto delle navi che sblocchino la situazione di Lampedusa, spostando parte dei profughi nella tendopoli allestita appositamente a Manduria (TA), da cui però molti profughi tentano disperatamente di fuggire. In seguito all’accordo con il governo tunisino, verranno organizzate delle imbarcazioni per rimpatriare gli immigrati. Intanto a Lampedusa il vento soffia ad una velocità di 20 nodi, sbarchi e partenze sono state momentaneamente sospese e il porto bloccato. I trasferimenti riprenderanno non appena il vento si sarà calmato. Momentaneamente Lampedusa ospita 3.931 migranti in balia del loro destino.
Frattini si dimostra soddisfatto per l’apertura dell’Unione Europea a sostenere l’Italia nella gestione dell’immigrazione: la Svezia è stata la prima nazione a farsi avanti e si è dichiarata disponibile all’accoglienza di 200 profughi provenienti dalla Libia. Il Commissario Ue agli affari interni ha però spronato anche le altre nazioni a farsi carico del problema. Un monito indirizzato alla Francia, che recentemente ha intensificato i controlli alle frontiere per bloccare il flusso migratorio.
Le regioni aspetteranno martedì per ascoltare la proposta del governo in ritorno da Tunisi.
Fonte: Ansa
Paola cama/ DEApress
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