Venerdì 25 Novembre si terrà a Firenze, davanti alla Prefettura e al Consiglio Regionale,il presidio unitario dell’UNIONE INQUILINI e del MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA di Firenze.
“L’emergenza abitativa è ai limiti del collasso”, ha affermato l’avvocato e segretario provinciale dell’Unione Inquilini Pietro Pierri. Durante la conferenza stampa sono state spiegate le ragioni della lotta contro gli sfratti a Firenze. Dati di fatto sono gli sfratti mentre le prerogative per la salvaguardia del cittadino che si trova in difficoltà non sono tenute di conto. l'edilizia urbana ed extraurbana è momentaneamente in sospensione, gli enti preposti poco si adoperano nello sviluppo municipale. Il Sindaco non interviene sulle esecuzioni, queste vengono fatte senza che ci sia incremento di edilizia residenziale, c’è assenza di attivismo nel settore da parte delle Amministrazioni e le Associazioni della proprietà - spesso - non diminuiscono gli affitti, fanno resistenza, hanno la legge dalla loro parte e non cercano di creare accordi sindacali.
Il Presidente Nazionale dell'Unione Inquilini Vincenzo Simoni dice che l’ intermediazione tra affittuari e proprietari deve essere fatta dalla politica e dichiara l'intenzione di chiedere la convocazione di un' "emergenza straordinaria" per la situazione in cui verte "il caso Firenze", che vede 1000 sfratti all’anno, di cui 800 per morosità (tra i più colpiti il quartiere di San Frediano, con 300 sfratti previsti nei prossimi anni). Questa emergenza continua a essere ignorata dalla Regione, anche se le sedi dei movimenti piene di persone disperate mostrano una realtà evidente e drammatica. Le richieste del presidio di massa a carattere regionale del prossimo venerdì, a cui parteciperanno anche delegazioni da Livorno, Sesto e Pisa, mirano alla sospensione degli sfratti e all’apertura di un tavolo di confronto per cercare soluzioni che rendano la situazione meno drammatica, partendo ad esempio dal fare una Commissione di graduazione degli sfratti che la Corte Costituzionale ha dichiarato essere compito delle Regioni. Per arginare un problema così grande servono volontà politica, sensibilità umana, equità (con la cedolare secca del 20% non si ha proporzionamento tra redditi e tasse in questo settore) contributi nazionali per gli affitti (che sono stati azzerati). Il Presidente Simoni si augura di vedere al presidio tante persone con la forza e la voglia di combattere, anche se la disperazione può abbattere gli animi, e “non pagare è più facile”. Afferma però anche che bisogna “considerare la morosità una legittima difesa”, e dare dignità politica anche al non pagamento, che deve essere visto - appunto - come mezzo di difesa e non come motivo di vergogna.
Irene Sonnati (irenesonnati at yahoo.it)
Di seguito riporto il volantino:
UNIONE INQUILINI di Firenze, Via dei Pilastri 41 r., Tel 055 244430, fax 055 2342713, unione.inquilini.fi@agora.it
Lettera urgente alle famiglie soggette a sfratto
La situazione sta peggiorando, per ammissione degli stessi uffici-casa del Comune di Firenze. La disponibilità di alloggi popolari per il passaggio da casa a casa è progressivamente diminuita.
Per la “protezione civile” delle vostre famiglie, per la difesa della vostra stessa salute, sono indispensabili provvedimenti straordinari compresa la requisizione degli alloggi sfitti e il blocco degli sfratti.
Per questo motivo vi invitiamo a partecipare tutti VENERDI 25 NOVEMBRE ORE 10 al presidio unitario davanti alla Regione e alla Prefettura in Firenze, in Via Cavour 2/4
Fatevi vedere e sentire!
Non aspettate che la situazione precipiti!
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