Per la Siria oggi rappresenta un momento decisivo: stamani si sono aperti alle sette (ora locale, in Italia ore sei ) i seggi per il referendum sulla nuova costituzione, che sopprime il monopolio del partito Baath, ma mantiene ampi poteri al presidente. Più di 14 milioni di elettori siriani sono chiamati alle urne. I ribelli e l'opposizione hanno invitato a boicottare il voto, chiedendo invece la deposizione del presidente Bashar al-Assad.
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