Dopo le rivolte che hanno capovolto regimi decennali nel Nord Africa e che ancora devono concludersi, dopo gli attacchi che i dittatori hanno rivolto contro Internet impedendo l'accesso agli attivisti e la trasmissione di dati ed immagini che testimoniassero la brutalità delle repressioni, molti governi, e per primo quello dello stato dove Internet si è sviluppata per prima, hanno definitivamente capito che la Rete può risultare determinante per controllare gli equilibri geopolitici del pianeta. Alla luce di quanto sta accadendo negli ultimi mesi, l'amministrazione Obama si è quindi mossa per affrontare la questione. Il New York Times riporta la notizia secondo la quale il governo americano sta cercando di sviluppare una rete ombra di Internet, alternativa a quella ufficiale, con la quale è possibile aggirare la censura che vigila in certi stati, garantendo così le comunicazioni telematiche, nell'eventualità di un blocco degli accessi agli utenti da parte dei governi repressivi.