La penisola coreana è costituita da due stati diversi fra loro: Corea del Nord (filocinese) e Corea del Sud (filostatunitense). Nonostante la divisione di questi due Stati, che sono in perenne conflittualità, addirittura risultano in stato di guerra da dopo la seconda guerra mondiale, gli aspetti geografici possono considerarsi simili sia nella lingua che negli aspetti culturali. Verso l'anno 600 furno unificati i tre regni principali (Kpgiryu-Paekche-Silla). Lo stato di Silla nel 936 fu conquistato dal regno di Goryeo. Il nome dunque di Koryo si trasformò nel nome moderno della Corea (Cauli da Marco Polo), quindi la terra in cui regnava il regno di ogurio è diventata territorio cinese ma la sua storia e la sua cultura era coreana. Nel 1897 il re Gojong divenne il primo imperatore ma nel 1990 fu conquistato dal Giappone e nel 1945 dopo la sua sconfitta la penisola fu divisa.
Le due Coree, nelle persone dell'allora presidente della Corea del Sud Roh Moo-hyun e dal leader della Corea del Nord Kim Jong-il, hanno firmato un accordo di pace il 4 ottobre 2007, dopo decenni di ostilità. L'accordo, ultimamente, è stato violato dalla Corea del Nord dopo il lancio di vari missili a media-lunga gittata a largo dell'Oceano Pacifico oltrepassando anche lo spazio aereo di Corea del Sud e Giappone e soprattutto a causa di due test nucleari condotti in Corea del Nord nell'ottobre 2006 e nel magggio 2009.
Alido Contucci con il suo reportage ci farà conoscere la Repubblica Democratica Popolare di Corea (in Hangŭl 조선민주주의인민공화국; in coreano Chosŏn Minjujuŭi Inmin Konghwaguk; in Hanja 朝鮮民主主義人民共和國), conosciuta più comunemente come Corea del Nord. La penisola coreana, confina a nord con la Cina e per un breve tratto con la Russia a nord-ovest, mentre a meridione la zona demilitarizzata coreana la separa dalla Corea del Sud. Ad ovest è bagnata dal Mar Giallo e ad est dal mar del Giappone. Il governo nordcoreano si presenta come uno Stato multipartitico governato sotto la guida del Partito del Lavoro di Corea, guidato secondo l'ideologia politica della Juche, ovverosia dell'autosufficienza. La Corea del Nord è ufficialmente uno Stato socialista, ma secondo alcuni media e organizzazioni al di fuori della Corea del Nord, è una dittatura totalitaria di stampo stalinista, con un culto della personalità elaborata intorno alla famiglia Kim e con una delle peggiori situazioni mondiali in materia di diritti umani e per tale ragione vive oggi costantemente isolato dalla comunità internazionale. Viene utilizzata la pianificazione centrale per organizzare le proprie politiche economiche e sociali. Le sue prese di posizioni ideologiche su questioni come il ruolo delle masse, quello degli intellettuali e il fervore rivoluzionario segnano la differenza fondamentale tra il regime nordcoreano, l'Unione Sovietica di Stalin o la Cina maoista.
Secondo Amnesty International è uno dei Paesi con la peggiore situazione riguardo ai diritti umani e alle libertà fondamentali[8]. Le condizioni di vita nella repubblica popolare sono fortemente segnate da una politica economica basata sull'industria pesante, ma ciononostante, l'isolamento politico ed economico acutizzatosi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica in concomitanza con gravi calamità naturali, hanno causato un impoverimento soprattutto del settore agricolo a partire dagli anni settanta. Non sono disponibili dati ufficiali circa il reddito pro capite medio. La Corea del Nord si estende per 120.540 km2, ed ha circa 22.7 milioni di abitanti (luglio 2004). Fino al 1945, la storia della Corea non distingue sostanzialmente fra il nord e il sud.
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