Giornata di lotta e musica alla GKN
Articolo di
Massimiliano Innocenti Gennari
Il 9 luglio 2021 sono stati licenziati 422 operai della sede toscana della GKN Driveline in violazione degli accordi siglati dai sindacati nel 2020. In un giorno di ferie dato d’ufficio vennero avvisati tramite un e-mail dell’imminente cessazione del contratto. Il fine ultimo di questa manovra è delocalizzare nell’Est Europa la produzione di parti meccaniche, di cui la sede di Campi Bisenzio si occupa da anni, per abbattere i costi di produzione e aumentare i profitti degli azionisti. Si stava chiedendo di mandare a casa i lavoratori di una fabbrica all’avanguardia nel campo della produzione automobilistica e aerospaziale, non sull’orlo del fallimento, ma bensì in crescita secondo alcune stime, nonostante il periodo di pandemia. I robot industriali all’avanguardia, del valore di milioni di euro, finanziati con i contributi pubblici,sono fermi in attesa di essere portati nelle nuove sedi produttive.
La reazione degli operai fu immediata. Venne indetto un presidio permanente di fronte ai cancelli della fabbrica anche grazie alla solidarietà di altri operai, attivisti di vari gruppi politici, cittadini e appoggiati dalla politica locale.
Da lì in poi un susseguirsi di cortei (inserire cenni sulla lotta che ha portato gli operai a farsi conoscere in tutta italia e sulla vertenza che ha portato al reintegro in fabbrica sotto un altro investitore)
Esserci il 9 luglio, dalle 18 - di fronte ai cancelli ex Gkn. Esserci per mangiare, bere, ascoltare il concerto (Lo Stato Sociale, Ginevra di Marco, Arpioni, Carlos Dunga e Iena, Tenore Fi e Sakatena, Malasuerte Fi Sud, Mauràs, Il Menestrello).
Perchè vada come vada, per un anno tutte e tutti noi abbiamo seminato dignità e raccolto solidarietà
Perchè la lotta è ancora necessaria e, come ogni giorno da quel 9 luglio, siamo sempre sotto attacco
Perchè qua non hanno sfondato. E abbiamo qualcosa da ricordare e un futuro da progettare
Insorgere per convergere, convergere per insorgere
Fuori dall'emergenza, dentro l'urgenza
Per questo, per altro, per tutto
Share |
< Prec. | Succ. > |
---|