Io non ho studiato psicologia, psicanalisi e tanto meno psichiatria. Ritengo la psichiatria una scienza inesatta e piena di incognite, ma, ultimamente ha fatto passi gigante, con la ricerca e cure (psicofarmaci). Mi verrebbe da dire, dall' elettroschok ai farmaci. Bel salto! I farmaci interagiscono ma non risolvono. Tranquilizzano temporaneamente ma non guariscono. La schizofrenia o altre patologie pesanti non si risolve con punturoni o pasticche, e questo lo sapeva molto bene un signore chiamato Franco Basaglia, un psichiatria di Trieste che ha rivoluzionato il sistema carcerario e psichiatria in generale. Il così detto manicomio è sparito. Basaglia è per me uno delle persone al mondo che hanno dato una immensa luce. Peccato che poi dopo la sua morte, non c'è stato più nessuno di questo immenso spessore a proseguire il suo cammino lasciato a metà. C'è lo hanno invidiato tutti o quasi tutte le nazioni del mondo in ricerca di evoluzione umana. In Italia è stato considerato poco, anzi con diffidenza. Il concetto che il matto è matto e quindi non guaribile, o guaribile al max 10% del potenziale. Un pregiudizione come "il criminale nasce criminale e morirà criminale". Sui criminale si può in piccola parte interagire, e poi è scritto nella Costituzione. Sul matto..........nato matto, morirà matto! Ma siamo sicuri?...Franco.....mi manchi....