XVIII Festival Mediamix
Senza confini
Festival Mediamix al Parterre: si concluderà sabato 22 giugno
il festival fiorentino giunto alla sua XVIII edizione.
Tre giornate di incontri, proiezioni e mostra delle opere selezionate.
Tre incontri per conoscere l'altro e per vedere con occhi critici i comportamenti contro le ONG o la vita in Africa e cooscere la cultura di luoghi lontani. Due prospettive divergenti e convergenti: fatto di problemi che determinano la fuga dalla povertà in una visione antropo-culturale. L'altra prospettiva invece deve obbligarci a porre attenzione ai comportamenti verso l'accoglienza, una deniuncia a chi fa finta di non vedere l'importanza del volontariato nelle acque del Mediterraneo.
Programma
Mercoledì 19 e venerdì 21 giugno ore 20.30: proiezione dei video Africa Inside e Odissea Africana di Moreno Torricelli.
Sabato 22 giugno ore 16.00: proiezione del docu-film Un mare di porti lontani di Marco Daffra e premiazione di tutti i partecipanti.
Il XVIII Festival Mediamix è molto più di un classico festival dedicato ad opere artistiche. In realtà è un vero e proprio "progetto artistico e socio-culturale" che fin dal suo primo anno si è impegnato a far conoscere, valorizzare e premiare non solo talenti ma anche autori e artisti originali e sconosciuti al grande pubblico, che portano avanti il loro progetti sociali, creativi e giornalistici. Sono state sollecitate le contaminazioni fra generi e dimensioni etiche e sociali per valorizzare la necessità di intervenire attivamente in un periodo storico estremamente bisognoso di partecipazione attiva per un profondo cambiamento della società. Anche per questo il Festival Mediamix si caratterizza come uno spazio aperto, libero e libertario. Un magazzino di idee e soprattutto un luogo socialmente utile per le linee guida di una vita dove, come elementi centrali e caratterizzanti, si privilegiano percorsi autonomi, tesi a costruire un progetto interculturale, interdisciplinare, intergenerazionale. SENZA CONFINI, appunto!
LA GIURIA
In questo Festival vi racconteremo storie come quella di Moreno Torricelli che ha viaggiato in solitaria per oltre trenta anni per farci conoscere la sua Africa e portare in mostra volti e segni di una cultura affascinante e sconosciuta. Due video Africa Inside e Odissea Africana saranno proiettati in due serate (il 19 e il 21 giugno) e ci faranno rivivere la sua avventura, da cui è nato anche un libro fotografico dal titolo Oltre l'Orizzonte. Il 22 giugno alle ore 16.00 incontreremo il regista Marco Daffra, che con il suo documentario di impegno sociale Un mare di porti lontani ha raccolto le testimonianze in prima persona delle ONG e della gente di mare che salvano vite nel Mediterraneo, sollevandoci dall'abisso dell'indifferenza in cui naviga la nostra società. Giuseppe Fondacaro ci porta in viaggio in Kenia tra rumori e silenzi, tra la visione di una caotica Nairobi e di una Savana con animali da salvare. Alessandro Calandrelli ci mostra la quotidianità di una Firenze in bianco e nero e in piena trasformazione urbana. Tornare al passato per leggere il presente: "E' un ricordo da condividere/un inganno del tempo/d'animo respiro/una città che rinasce/al soffiare del vento". Maria Cristina Biagiotti con il gatto immerso in un mondo sognante ci fa rivivere un fermo immagine a Ibiza. Le opere pittoriche selezionate sono di due donne che appartengono a due generazioni differenti e che usano simbolismi diversi. Lionella Lise con Incanto di una notte, i cui forti cromatismi e le soluzioni espressive danno vita a immagini che camminano lungo il confine tra astratto e reale, e Arianna Monetti che con la sua tecnica mista astratta e innovativa ci porta a danzare sull’asfalto.con armonia. Nella letteratura Marco Reati con L'isola della negazione, il racconto di un viaggio in Oriente che segna il passaggio del confine tra adolescenza e maturità nei turbolenti anni Settanta,
Maria Felicia Della Valle che suggerisce come affrontare le difficoltà che ognuno di noi incontra nella vita senza rinunciare ad esprimere valori e sentimenti, facendoci guidare dagli occhi del cuore. Con Roberto Benelli, la poesia ci travolge e mette a nudo la propria anima ascoltando il rumore dei ricordi.Valerio Cangioli che si addentra nell'insondabile abisso dell'anima fa vedere la natura come compagna divita. Ogni partecipante è unico nel suo genere. Premiati non per il talento ma per l'impegno sociale!
Due novità di questa edizione: la partecipazione delle associazioni e il premio alla memoria.
L'associazione premiata è Novoli Bene Comune, nella persona del presidente Piero Osti, per l'impegno nella valorizzazione della vita partecipativa con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla giustizia sociale. Il premio alla memoria va a Piero Santi, direttore dell'Indiano - la galleria storica fiorentina e luogo di incontro di esperienze e personalità artistiche che animavano la scena culturale di Firenze -, oggi ricordato da Gabriele Ricceri, artista fiorentino e frequentatore dell'Indiano negli anni Settanta.
Luogo: Comune di Firenze Parterre, Sala dei Marmi Via Ponte Rosso 2
Per info:
Associazione socioculturale DEA Firenze – Via degli Alfani 16 R – 50121 Firenze
Silvana Grippi: cell. 3483936614
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