ATIPICO
"Eterno"
"Eterno" - guarda il VIDEO ufficiale
Eccolo il primo lavoro personale di Andrea D'Orazio in arte Atipico: si intitola "Eterno", una produzione tutta personale che porta con se un titolo decisamente importante. In fondo sono tante le chievi di lettura che possiamo rintracciare, ognuna la sua... ma in fondo resta eterna qualcosa che porta con se la verità. Dunque in questo pop d'autore c'è un ritonro alla verità e tutto questo suono confeziona una canzone già matura e sicura delle sue convinzioni... un esordio di bella canzone pop italiana che non si piega alle mode omologate troppo spesso fin troppo digitali. E come sempre indaghiamo da vicino...
“Eterno” è un esordio e come ogni esordio che si rispetti porta con se dei significati importanti. Esordire oggi per te cosa ha significato?
Aver messo al mondo un passo concreto per iniziare a scalare una vetta altissima e tortuosa.
Il dopo pandemia significa anche una rinascita?
Sicuramente può essere stato uno spartiacque nei modi di porci e di affrontare le situazioni. Per quanto riguarda la scena musicale ha dato modo a molti ragazzi di mettersi in pari con un sistema che di per sè è molto veloce.
E la figura del cantautore che cosa sta diventando nel tempo presente?
Bella domanda, io penso che scrivere è una necessità, ed avere una necessità comporta dire cose e dare peso al testo contenuto in una canzone. Forse attualmente chi prova a dire cose viene messo un po’ in secondo piano perché manca una attitudine nell’ascoltare.
“Eterno” è anche un bel disco di pop… come hai lavorato ai suoni, alle scelte, alle soluzioni di arrangiamento?
Gran parte delle canzoni sono nate voce e chitarra e ho cercato di costruire tutto sulla idea iniziale per ogni traccia, essendo un lavoro totalmente indipendente ho potuto mettere dentro nei suoni tutto quel che volevo ovvero strumenti veri e suonati in studio tranne qualche eccezione. Ho voluto realizzare un disco suonato che possa essere valorizzato anche in ottica live.
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