Museo Novecento Comune di Firenze
presenta
HO LETTO CHE L’ANIMA È IMMORTALE
Reading teatrale a cura de I Nuovi
Con
Maddalena Amorini, Maria Lucia Bianchi, Federica Cavallaro, Anastasia Ciullini,
Claudia Ludovica Marino, Erica Trinchera
Poesie di
Anna Achmatova, Sylvia Plath, Antonia Pozzi e Anne Sexton
25 novembre 2021 dalle ore 16:00 alle ore 20:00
Museo Novecento Piazza di Santa Maria Novella, 10 Firenze
Jenny Saville Firenze, Installation view, Museo Novecento. Ph. credits: Alessandra Cinquemani
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Museo Novecento rinnova il proprio impegno contro la discriminazione di genere attraverso la testimonianza dei versi di Anna Achmatova, Sylvia Plath, Antonia Pozzi e Anne Sexton, tra le più significative poetesse del XX secolo.
Il reading teatrale Ho letto che l’anima è immortale, a cura di sei giovani attrici del gruppo INuovi, accompagna i visitatori negli spazi della mostra Jenny Saville esaltando, tra recitazioni e significativi silenzi, i dipinti e i disegni carichi del forte gesto dell’artista britannica.
Dopo il positivo riscontro del 2020, che ha visto protagonista di un talk l’artista collettiva Claire Fontaine, il Museo Novecento si impegna nella lotta attiva contro la discriminazione femminile in occasione della giornata del 25 novembre, invitando quest’anno il gruppo delle giovani attrici e attori INuovi.
La lettura scenica Ho letto che l’anima è immortale nasce dalla convergenza tra la linea curatoriale del direttore Sergio Risaliti e la volontà de I Nuovi di proporre eventi che siano in grado di far dialogare arti diverse fra loro.
Il tema della performance nasce da due diversi stimoli: da un lato le suggestioni che provengono dalle opere di Jenny Saville e dall’altro la ricorrenza di una data particolare, il 25 novembre.
Il femminile domina quindi la genesi e la proposta artistica di questo evento. Gli spettatori della mostra potranno fruire di un percorso immersivo nel quale le opere pittoriche sostengono le voci delle attrici coinvolte e viceversa. Il genere letterario che meglio può accompagnare questa esperienza è quello della poesia.
Sono stati selezionati componimenti di poetesse che potessero, attraverso il corpo e la voce delle attrici, dare parola alle forme, ai colori, al mondo delle opere esposte all’interno della mostra. I componimenti scelti appartengono a Antonia Pozzi, Sylvia Plath, Anne Sexton e Anna Achmatova. Le sei attrici disposte all’interno delle sale della mostra daranno voce al grido, alle contrastanti emozioni della maternità, al pianto, al difficile rapporto con un corpo, al coraggio, alla solitudine che le poesie raccontano. Ma soprattutto a ciò che racchiude in sé tutto questo. L’essere donna.
I Nuovi sono un’associazione fiorentina di giovani attori e attrici che si occupa di produzione e divulgazione teatrale. Nata in seguito alle esperienze formative e lavorative dei suoi attori e attrici negli ultimi anni in seno alla Fondazione Teatro della Toscana e nello spazio del Teatro Niccolini, l’associazione si pone come obiettivi specifici l’avvicinamento delle generazioni più giovani al teatro e la promozione di una rete culturale virtuosa che coinvolga il territorio fiorentino.
In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 25 novembre, il pubblico potrà accedere al Museo Novecento dalle ore 16:00 alle ore 20:00 per partecipare al reading. L'ingresso è libero."
Per info: www.museonovecento.it
Share |
< Prec. | Succ. > |
---|