Mentre il - contorto e lambiccato - piano di pace di Di Maio (1) riceve l'ovvia sconfessione "de facto" persino della Ue (2), ( perchè è evidente che una soluzione diplomatica della faccenda non la vuole proprio nessuno, anche senza contare che i "bizantinismi" raramente preludono ad una pace durevole) il conflitto continua. Il sito web della BBC (3) riporta di progressi delle truppe russe nella zona di Luhansk e di intensi bombardamenti (sempre russi) in tutta la zona del Donbass ancora sotto il controllo di Kiev.
Visto il livello di parzialità di tutte le fonti, su quello che succede realmente "sul campo" è possibile solo fare congetture. Tuttavia, mentre è credibile che i russi possono ancora ottenere marginali successi in una zona come quella del Donbass dove possono contare su qualche sostegno della popolazione residente, è pura propaganda sostenere che Mosca possa sostenere "una guerra di logoramento", ed è palesemente falso credere a questo punto che l'esercito russo rappresenti una seria minaccia per Kiev. Ma, sia Putin che l'Occidente, per ragioni opposte hanno tutto l'interesse a far credere il contrario.
Il senato Usa continua ad approvare montagne di soldi di aiuti militari per l'Ucraina (4), e sono soldi che in massima parte finiranno dritti nelle tasche dei grandi imprenditori del settore delle armi. Queste industrie hanno un peso determinante nelllo stabilire la politica di Biden, e devono mantenere alti i livelli di paranoia antirussa, pena il vedere svanire i guadagni miliardari che promettono agli investitori. Questa "moda" di ingrassare i più sanguinari tra i pescicani delle varie "borse valori" si è già diffusa ovunque. Nel suo "piccolo" il governo Draghi ha già tolto l'Iva sulle armi esportate dall'Italia (5). Politicamente l'obbiettivo è l'umiliazione della Russia, e se questo obbiettivo è del resto già stato ottenuto "sul campo", annichilire per molti anni le ambizioni di Mosca sarà sicuramente il risultato finale.
La situazione non è ovviamente migliore a Mosca. Gli oligarchi russi, si arricchiscono con la guerra almeno quanto le loro controparti occidentali. Se il "piatto" da cui attingono è minore di quelli offerti in Occidente, costoro compensano con una maggiore sfrontatezza. La corruzione nelle forniture militari è una delle principali cause della deblacé russa in Ucraina. Ma se i generali russi sono evidentemente incapaci di vincere il conflitto, Putin è capacissimo, pur di mantenere il potere, di estenderlo. Estensione che "farebbe la gioia" dei tanti in Occidente per cui la guerra in Ucraina è "una manna dal cielo". Ma probabilmente, neppure questo basterà a Putin per mantenere il potere. Winston Churchill giustamente notava che ogni dittatura prova a cavalcare una tigre che diventa sempre più affamata, e che alla fine divora il dittatore di turno.
Neppure Kiev ha interesse nella pace. Il problema di Zelensky è la ricostruzione post-bellica, e se costui dovesse in qualche modo deludere le aspettative dell'Occidente è evidente che i soldi per la ricostruzione non ci saranno. I discorsi dei leader occidentali secondo cui egli sarebbe il solo a poter decidere in che termini accettare la pace sono la più vergognosa propaganda che si sia sentita negli ultimi anni. Ma molti anche nel nostro paese, credono a questo.
Oggi in Italia si è svolto uno sciopero generale contro la guerra, e ancora non sappiamo se abbia avuto un qualche successo. Tuttavia la "società civile" italiana è già arrivata a livelli di "abbruttimento totale"; l'ultima novità è stata l'esclusione di una violinista da un concorso a Gorizia perchè russa (6).
Brecht ammoniva: "La guerra che verrà non è la prima./Prima ci sono state altre guerre./Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti./Fra i vinti la povera gente faceva la fame./Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.” Inascoltate da parte di tutti sono le stime catastrofiche sull'effetto della guerra in corso sulle fascie più povere della popolazione mondiale. Quelle più attendibili (7) parlano della fame per 13 milioni di persone.
Fabrizio Cucchi /DEApress
(1) https://www.repubblica.it/politica/2022/05/19/news/piano_pace_governo_italiano_4_tappe-350167027/
(2) https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/05/20/ue-preso-nota-piano-pace-italia-ma-serve-ritiro-russia_dc2fe825-c974-4021-b8f0-0074d5b2e62b.html
(3) https://www.bbc.com/news
(4) https://www.nytimes.com/2022/05/19/us/politics/senate-passes-ukraine-aid.html?emc=edit_na_20220519&ref=cta&nl=breaking-news
(5) https://espresso.repubblica.it/attualita/2022/05/05/news/lo_stato_toglie_iiva_per_le_armi-348257232/
(6) https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2022/05/18/violinista-russa-denuncia-esclusa-da-concorso-a-gorizia_75a870b4-fdef-4bc5-b7be-a19f97eb392e.html
(7) https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/05/03/news/la_guerra_all_ucraina_e_anche_una_guerra_per_il_cibo-9313951/
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