Naturalmente cerco di intervenire solo “a giochi fatti”, posizione molto comoda, che mi permette (il privilegio è nobiltà) molto più del “normalmente lecito”....Ora, qualunque sia la vostra opinione su Rosario Crocetta, il neo eletto governatore della Sicilia, è un dato di fatto che alcune delle sue dichiarazioni hanno suscitato (meritatamente) l'ilarità dei mass-media internazionali ( http://zeenews.india.com/news/world/no-sex-if-elected-promises-italian-politician_795070.html ). Evidentemente il personaggio “ispira”, tanto che neppure “in casa nostra” si riesce a “star seri” di fronte a costui (si veda ad es. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/03/rosario-crocetta-in-ginocchio-da-te/402124/ ). Con questi “sganasciamenti” rischia di passare in second'ordine quella che è stata la vera novità delle recenti elezioni siciliane: “Meno di un siciliano su due è andato a votare e Crocetta diventa governatore con il voto di circa il 15% dell'elettorato totale” (fonte:http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/12/10/30/elezioni-sicilia-vince-crocetta-boom-astensionismo-punto.html?politica ). E' lecito chiedersi quanta “autorevolezza” possa avere un governatore voluto da neppure un sesto dei governati...
Fabrizio Cucchi, DEApress
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