Risale al 31 Maggio dello scorso mese l'ultimo sit in, tenutosi a Montecitorio, sul tema dell'immigrazione. L'iniziativa è stata promossa da varie associazioni. Ancora una volta si è tornati in piazza per dar voce ai diritti dei cittadini stranieri. Ecco ciò che si è richiesto:
-Riforma legge sulla cittadinanza
-Chiusura dei CIE
-Abolizione del reato di immigrazione clandestina
-Nuovo piano accoglienza rifugiati
-Revisione regolamento Dublino.
Nonostante la manifestazione abbia ricevuto una certa attenzione da parte dei media e del cittadino sempre interessato alla problematica, la reazione politica a tali richieste sembra sia stata carente. Non è un caso che mentre da un lato si richiede la chiusura dei CIE, dall'altro lato la classe politica non porta avanti un rigoroso controllo sull'effettivo servizio svolto da tali centri di identificazione ed espulsione. Perchè tanto accanimento per i CIE? Sembrerebbe che invece di provvedere a intraprendere iniziative di espulsione, dopo i necessari accertamenti sull'identità degli immigrati, intraprendono le misure più drastiche di espulsione, senza la dovuta cautela.
(Fonti: comunicato ufficiale della manifestazione ricevuto in redazione;
Imolaoggi, www.imolaoggi.it/?p=51902).
Eleonora Corrado – Lara Caruso/DEApress
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