A partire da quest’anno scolastico, la maggior parte delle scuole italiane sarebbero dovute passare dal registro cartaceo a quello elettronico.
Questo porterebbe ad alcune facilitazioni, come ad esempio il fatto che i genitori potrebbero visionare in contemporanea i voti del figlio, o eventuali assenze improvvise, rendendo così impossibile la vita dello studente che non dice la verità e inoltre un notevole risparmio economico sulla carta.
In molti casi il passaggio al registro digitale non è stato possibile perché le scuole non hanno le strumentazioni e dotazioni giuste per il collegamento a internet. Inoltre il costo del kit per la firma digitale risulta essere troppo elevato per l’insegnante, poiché dovrebbe comprarlo a sue spese.
Un’altra problematica riscontrata è la scarsa capacità degli insegnanti nell’utilizzare il computer in generale, ma soprattutto il programma specifico. E’ vero anche che sono stati fatti dei corsi preliminari ma con scarsi risultati.
Il nuovo registro digitale dovrà attendere almeno un anno per poter essere utilizzato. Sarà realmente possibile nei tempi previsti?
Elisa Bartolini/ DEApress
Fonti:
la Repubblica.it
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