Il Comune conferma la vendita dell’antico opificio Le Gualchiere, bocciata la proposta di Per Unaltracittà, Sel e Spini per Firenze per stornare le Gualchiere di Remole dal piano dei beni alienabili del Comune di Firenze e quindi evitarne la vendita.
“Con la bocciatura di questa proposta il Comune perde una grande occasione - dichiarano Grassi e De Zordo, consiglieri presentatori della proposta - per valorizzare parte del suo patrimonio storico e culturale”. Oltre ad evitare la vendita la mozione aveva infatti proposto di recuperare le Gualchiere per farne sede Unesco dell'Istituto sulle Conoscenze Tradizionali, un progetto dedicato alla ricerca, allo studio, alla conservazione e alla riattualizzazione di tecniche e saperi delle tradizioni mondiali. Allos tesso modo aveva sostenuto il progetto di recupero dal progredire del degrado in cui versa.
C’è da considerare in questo la posizione contraria del consiglio comunale di Bagno a Ripoli, nel cui territorio si trova l'immobile di proprietà del Comune di Firenze, aveva già approvato all'unanimità un atto che andava nella direzione proposta dalla mozione di De Zordo, Grassi e gli altri consiglieri. Ma la responsabilità prioritaria è dell'amministrazione fiorentina che oggi ha di fatto deciso di alienare il bene.
Riccardo Marconi - DEApress
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