Umberto Boccioni Case in costruzione, 1910 Olio su carta, cm 39 x 33 Collezione privata
Firenze, Villa Bardini - dal 26 settembre 2024 al 19 gennaio 2025
OltreCittà Utopie e realtà
da Le Corbusier a Gerhard Richter
“Non cercare di trovare troppo rapidamente una definizione della città; non è cosa da poco, e ci sono molte probabilità di sbagliarsi” (Georges Perec, Specie di spazi)
La città è protagonista di un viaggio intenso e mai tentato con una così vasta molteplicità di rappresentazioni artistiche, che narra di centri urbani desiderati, di metropoli e di paesaggi umani immaginati da artisti dei secoli XX e XXI. Dal 26 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, a Firenze, a Villa Bardini, l’inedita mostra OltreCittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter. Fondazione CR Firenze e Generali Valore Cultura lanciano così una riflessione sul macro-tema delle città che non propone una visione ideale e futura dei centri urbani ma restituisce un ampio spazio per poterla concepire ancora a misura umana.
Nell’esposizione, curata da Lucia Fiaschi, Bruno Corà, Silvia Mantovani e Claudia Bucelli, viene esposta per la prima volta in una mostra l’opera Firenze III/XII di Gerhard Richter, oggi fra gli artisti più influenti in ambito internazionale, che traduce l’idea del movimento e del dinamismo di una città - Firenze - che si smaterializza sotto i nostri occhi, come se la osservassimo dal finestrino di un treno, per divenire altro.
Sono 126 le opere presenti, “visioni” che si rivelano agli occhi dei visitatori attraverso lo sguardo sulle molte e talvolta discordi identità urbane, sempre e comunque protese al superamento dei limiti connaturati all’organismo città. Il visitatore è dunque proiettato in un viaggio esperienziale affidato ad opere di varia declinazione diventando egli protagonista e spettatore al tempo medesimo di visioni di artisti, un dentro fuori coinvolgente che lo porta ad interrogarsi sul tema umanissimo della città, stimolato dalla sede della mostra, Villa Bardini, che offre una veduta straordinaria su Firenze, ancora oggi emblema della città ideale.
Alcune citazioni letterarie - di Ernest Hemingway, Italo Calvino, Dino Buzzati, Jorge Luis Borges, Christa Wolf, Jules Verne, Marguerite Yourcenar, Pier Paolo Pasolini, Fosco Maraini, Libero Altomare, Jean Paul Sartre - fanno da guida alla mostra suddivisa in 12 sezioni tematiche. Inevitabile punto di partenza Case in costruzione di Umberto Boccioni, figura fondamentale di riferimento per l’ambito futurista che ha influenzato profondamente l’evoluzione delle arti europee della prima metà del XX secolo. Il viaggio prosegue con la città in divenire, che viene declinata “in desideri e paure”, o in memorie, come nella Piazza d’Italia di Giorgio de Chirico esposta in mostra, o nella Firenze III/XII di Richter del 2000, sovrapposizione di istantanea fotografica e pittura secondo la tecnica elaborata dal pittore.
La pittura è affiancata da scultura, architettura, fotografia. Tra gli scultori troviamo lo statunitense Sol LeWitt, esponente della Minimal Art, costruttore di strutture tridimensionali basate su un rigido sistema logico di procedura concettuale, del quale in mostra è esposta una Irregular Tower per la sezione Elementi di città. È presente anche Michelangelo Pistoletto con il suo Terzo Paradiso, un alluminio di utopica eco per la sezione introdotta dal testo di Oscar Wilde, affiancato da un’opera di Dani Karavan, Partition del 1973 e dal Cretto bianco di Alberto Burri, presente anche con il modello per il Cretto di Gibellina.
La declinazione architettonica è affidata, tra gli altri, a Le Corbusier (in mostra anche Ville contemporaine pour 3 millions d’habitants del 1922), Stefano Boeri, Rem Koolhaas, Pietro Porcinai, Giovanni Michelucci e Antonio Sant’Elia. Mentre per quanto riguarda la fotografia sono esposte opere di Mimmo Jodice, Luigi Ghirri, Olivo Barbieri. Si aggiungono presenze di video e musica contemporanea (Daniele Lombardi, Giuseppe Chiari, John Cage, Luciano Berio e Bruno Maderna) raccolte dal musicologo Gabriele Bonomo che intendono così documentare un percorso di forte valenza artistica proponendo chiavi interpretative della città declinata non soltanto come agglomerato urbanistico ma come espressione organica laddove i rumori della città ne divengono la voce. Al termine dell’evento espositivo è proiettato un filmato originale, realizzato dal regista Francesco Castellani, che consente la migliore comprensione del tema proposto, senz’altro tra i più significativi dell’odierno dibattito internazionale.
Umberto Basilico Porto, dalla serie Porti di mare, 2008 Stampa ai sali d’argento, cm 100 x 120 FMAV Fondazione Modena Arti Visive, Modena
INFORMAZIONI MOSTRA
Oltrecittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter
26 settembre 2024 – 19 gennaio 2025
Villa Bardini
Costa San Giorgio 2, Firenze
Orario: da martedì a domenica, 10-19:30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Tel. 055 2989816
BIGLIETTI:
Intero: 10 euro
Ridotto: 5 euro (gruppi superiori a 10 persone, giovani UE dai 18 ai 24 anni, soci Touring Club Italiano, FAI, dipendenti Toscana Aeroporti, soci Unicoop, soci San Giovanni Battista, FIAF. It. Ass. Fotografiche, possessori del biglietto intero dei Giardini Boboli-Bardini, dipendenti e clienti Generali).
Biglietto gratuito: ragazzi fino a 17 anni, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, possessori Firenze Card; classi scolastiche incluso due insegnanti con prenotazione al call center 055 2989816 di Firenze Musei.
Ingresso gratuito nella giornata di apertura della mostra, il 26 settembre.
ATTIVITÀ
Visite guidate gratuite per adulti con il biglietto della mostra. Partecipazione libera, senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Tutte le domeniche, ore 16
Laboratori didattici gratuiti per bambini dai 6 ai 12 anni “Immagina una città!” a cura di Opera Laboratori
Domenica 20 ottobre, 24 novembre, 15 dicembre ore 15.30/17.00. Giovedì 26 dicembre e lunedì 6 gennaio 2025 ore 15.30/17.00. Prenotazione obbligatoria T. 055 29 89 816
Taccuino del viaggiatore
Un libretto/gioco da ritirare in mostra per i bambini e divertente anche per gli adulti.
Conversazioni in mostra
alle ore 17.00
venerdì 25 ottobre | Romina Nesti
Appassionare all’arte, risvegliare la creatività.
venerdì 8 novembre | Vincenzo Rosito
Città e culture dell’abitare, tra immaginazione e attraversamenti.
venerdì 15 novembre | Yvonne A. Mazurek
Pasolini, “La forma della città” e il limen naturale.
lunedì 18 novembre | Padre Bernardo Gianni
Per un risveglio di partecipazione in tempi di lacerate cittadinanze.
venerdì 29 novembre | Andrea Aleardi
La Nuova Città di Michelucci.
venerdì 13 dicembre | Bruno Corà
Poeticamente abita l’uomo.
Partecipazione libera e gratuita fino ad esaurimento dei posti a disposizione. Per i partecipanti alle Conversazioni l’ingresso alla mostra sarà gratuito.
Tutte le informazioni su villabardini.it
mine dell’evento espositivo è proiettato un filmato originale, realizzato dal regista Francesco Castellani, che consente la migliore comprensione del tema proposto, senz’altro tra i più significativi dell’odierno dibattito internazionale.
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